Quella di ieri, qui a Villa San Martino, verrà ricordata come la “cena più lunga”. L’interminabile serata di ieri, scollinata nella mite notte brianzola, ha sancito la pace fra Silvio Berlusconi e Massimiliano Allegri. Il tecnico ha chiarito con il presidente e resterà almeno per un’altra stagione, la prossima. Toni molto cordiali durante il colloquio più atteso: presidente e tecnico hanno assistito assieme alla partita della Primavera che ha conquistato la semifinale scudetto. Non c’è frattura all’interno del Milan, è il concetto che è emerso con forza dall’interno della residenza del presidente: si è discusso anche del mercato e della squadra che verrà, con alcuni punti fermi. Tra questi, Berlusconi ha chiesto che il Milan continui a puntare sui giovani, che sia sempre competitivo, si è anche convenuto che la rosa sarà al massimo di 25 giocatori, tra cui i tre portieri. (…)
CONTRATTO – Sul futuro dopo il 2014, data di scadenza del contratto di Allegri, non ci sono invece certezze. L’operazione-conferma è stata resa possibile solo ed esclusivamente grazie alla mediazione di Adriano Galliani. Prodigatosi per ricomporre la vistosa frattura venutasi a creare fra i due dopo l’epilogo di Siena. (…)
RINNOVO – Alla fine Allegri si è tolto un peso. Voleva restare a Milano, voleva continuare ad allenare il Milan. Si dice che abbia chiesto e potrebbe avere anche ottenuto un altro anno di contratto (quello attuale è in scadenza il 30 giugno 2014) subordinato al superamento dei play-off di Champions League. Comunque, fin da oggi, verranno varate le strategie di mercato che saranno le solite: vendere subito, al miglior offerente, i calciatori non più ritenuti utili alla causa rossonera. (…)
SPIEGAZIONI – Berlusconi ha dunque trascorso gran parte della serata spiegando ad Allegri come intende far giocare il Milan. Con maggiore grinta e determinazione, affidandosi a giocatori versatili e di grande sostanza. Su questo argomento c’è stato un grande dibattito. Da parte sua Allegri ha spiegato come potrebbe far giocare il nuovo Milan. (…)
Corriere dello Sport – F.Fedele