Le strade del mercato giallorosso si incrociano ancora una volta con la Spagna. Stavolta, però, non c’entra niente l’ex tecnico Luis Enrique, che al suo arrivo chiese di trasferire a Trigoria un pezzo di penisola iberica, ma alcuni calciatori che potrebbero fare il percorso inverso. Nelle ultime ore, infatti, si è intensificato il pressing del Barcellona su Marquinhos: Andoni Zubizarreta, direttore sportivo blaugrana, ha ricevuto il via libera per sferrare l’attacco sul difensore brasiliano. Dopo aver parlato nelle settimane scorse con l’agente del calciatore, Zubizarreta vuole incontrare la Roma la prossima settimana per presentare un’offerta. Il Barcellona si è deciso a rompere gli indugi dopo i tentennamenti di Thiago Silva, che chiede di restare un altro anno al Psg: così Marquinhos, da opzione, è diventato priorità.
Per arrivarci la società catalana sembrerebbe disposta a fare un sacrificio importante: non i 40 milioni che la Roma valuta il calciatore, ma una cifra tra i 25 e i 30 milioni che potrebbe far vacillare le certezze dei dirigenti romanisti e trasformare da incedibile a cedibile lo status del brasiliano. I media spagnoli parlano anche del possibile inserimento nella trattativa di Alexis Sanchez, che a Barcellona non si è mai ambientato e che, dopo l’arrivo di Neymar, troverà sempre meno spazio. Uno scambio alla pari sembra improbabile, soprattutto perché nella rosa romanista non c’è carenza di attaccanti ma di difensori e, con i soldi ricavati dalla cessione di Marcos, si potrebbe risistemare la difesa. Altri contanti, sempre dalla Spagna, potrebbero arrivare per Daniel Osvaldo. La sua situazione è opposta a quella del brasiliano, perché il centravanti è l’unico giocatore sul mercato e la Roma vuole venderlo prima del raduno.
Quella con l’Atletico Madrid è una trattativa che era cominciata già un mese fa e poi si era interrotta perché il centravanti non convinceva dal punto di vista caratteriale. A Madrid, però, hanno ancora negli occhi le belle stagioni di Osvaldo con la maglia dell’Espanyol e sarebbero disposti a pagare tra i 15 e i 18 milioni, cifre davanti alle quali la Roma non opporrebbe la minima resistenza. A differenza di quanto fatto dal giocatore nei confronti del Southampton del suo ex tecnico Pochettino, che ha fatto recapitare a Trigoria un’offerta di 20 milioni: Osvaldo ha messo il suo veto ma, probabilmente, all’Atletico non direbbe di no, visto che potrebbe giocare la Champions. Operazioni in entrata: oggi potrebbe essere una giornata importante per sbloccare le trattative per Mehdi Benatia (dovrebbe esserci la fumata bianca per Nico Lopez, ieri in gol contro la Nuova Zelanda nel Mondiale under 20) all’Udinese) e Radja Nainggolan.
Dopo l’assemblea di Lega (a rappresentare la Roma ci sarà Claudio Fenucci), il d.s. Sabatini, che da ieri è a Milano, dovrebbe incontrare Massimo Cellino. Per chiudere per il centrocampista, la Roma offrirà 10 milioni e le comproprietà di due giovani da scegliere tra Caprari, Verre e Romagnoli. Capitolo portiere: bloccato Viviano, che può arrivare in prestito con diritto di riscatto, non è ancora tramontata l’ipotesi Rafael. Potrebbero arrivare entrambi. Su Julio Cesar, invece, c’è il forte interesse del Sunderland.
Corriere della Sera – G.Piacentini