Il Corriere Dello Sport (P.Guadagno) – Sospensione del pagamento dello stipendio di marzo. E’ questa l’ultima idea della Serie A, emersa dall’assemblea informale di ieri. All’atto pratico non cambia nulla, i club hanno tempo fino a maggio per versare quella mensilità e diverse società abitualmente arrivano al limite della scadenza. Dal Pino ha avuto il mandato per discutere dell’argomento sia con Gravina che con Tommasi, anche se Lotito ha provato a trattare nel momento in cui si sono aggiunti anche i rappresentanti dell’Aic. Il presidente della Lazio si è preso la scena, ma la discussione si è esaurita in una decina di minuti perché non era quello il momento adatto, tanto più che Tommasi e i suoi restano fermi sulle proprie posizioni. Prima di quantificare qualsiasi tipo di taglio, da inserire in un quadro di interventi che garantisca di sostenere l’emergenza e poi ripartire, occorre capire se e quando si tornerà in campo. La preoccupazione che attanaglia i club è il concreto pericolo che la stagione possa saltare definitivamente, tanto che piuttosto di date per il recupero si è cercato di individuare dei percorsi per evitare che il sistema collassi se non ci saranno margini di ripresa per l’attività.