L’ultimo stadio: un mini mondiale in scena in tre città

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – “Se non riprende a giocare il calcio è finito”, ha detto mercoledì il presidente Gabriele Gravina alla commissione medico scientifica federale. Il numero uno della Figc spinge per trovare una soluzione, partendo come ipotesi di finire anche a dicembre, ma con l’obiettivo di accorciare i tempi fono a quando sarà possibile. Per portare a termine il campionato regolare, l’ipotesi dei play off al momento è scartata. Il protocollo di sicurezza stilato dalla Commissione è pronto, in questi giorni Gravina lo consegnerà al ministro Spadafora. Nella Commissione c’è anche Walter Ricciardi dell’Oms, che lavora in sintonia per arrivare all’obiettivo, poi sarà il Governo a valutare. L’intento di Gravina è che il protocollo medico garantisca la salute dei calciatori e di chi gli sta vicino. Il momento più delicato sarà la fase iniziale, i primi sette giorni, prima dei quali dovranno essere fatti i test seriologici e i tamponi. Prima non si potrà avere la certezza che siano tutti immuni. Per questo l’orientamento è quello di tenere blindate le squadre in ritiro, evitando i contatti con l’esterno. Come in un mondiale. La data della ripresa degli allenamenti deve stabilirla il Governo, dopo il 4 maggio. 

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