Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha parlato ai microfoni di Radio Rai in merito all’emergenza Coronavirus che ha colpito tutta l’Italia e anche il mondo calcistico. Queste le sue parole:
“Sono ore convulse, non c’è dubbio, questa criticità è un evento più unico che raro. Sono entrate in campo molte ipotesi, qualche errore è stato fatto ma quello più grande che si potrà fare è quello di non andare avanti in questo modo. Bisogna trovare una strada chiara da seguire. Mercoledì ci sarà l’assemblea di Lega e dovrà essere trovata una soluzione. Già negli anni precedenti ci sono stati problemi per una giornata, credo che si debba procrastinare tutto il calendario per non far pensare a nessuno che il campionato possa essere falsato”.
Pensa che il calendario sia troppo denso?
Partiamo dal fatto che l’emergenza è nazionale e onestamente stiamo esasperando la crisi del mondo del calcio. Questo è tristissimo e non fa onore al nostro paese, anche in altri sport ci sono problemi. Il tema è molto semplice: in Inghilterra e Francia hanno anche un’altra coppa. In Italia il problema è soprattutto politico
Pensa che si siano prese decisioni troppo tardi?
Credo di sì. I tempi non sono chiari ma credo che questa esperienza farà rivedere anche queste cose. La mentalità è quella che ognuno voglia dire la sua.