Il Tempo (G.Giubilo) – Ancora due stracittadine romane oltre quella di ritorno di campionato già fissata per il 30 aprile: le certifica la Coppa Italia nel suo penultimo atto. Scontati i richiami alla finale del 2013, che ispira dolci ricordi in casa Lazio e la voglia di riscatto dei romanisti per quella sconfitta. Non si sentiva proprio la mancanza di altri scontri fratricidi a Roma, ma così ha voluto il responso dei quarti di finale. Dai quali è uscita male l’Inter: senza storia la sua caduta di fronte alla Lazio, che ha fatto fin troppi doni a un’avversaria distratta sprecando tante occasioni col rischio di far rientrare nel finale gli avversari. Meno entusiasmante la vittoria dei giallorossi: il rigore di Totti, non a torto contestato dal Cesena, ha regalato alla Roma questo doppio derby che potrebbe andare contro la tradizione delle stagioni recenti, assegnando il pronostico alla Lazio. I biancocelesti, come suggerisce la vittoria sull’Inter, potrebbero mettersi rapidamente alle spalle le ultime incertezze in campionato, mentre appare ormai certificato l’appannamento dei ragazzi di Spalletti, in allarmante calo di condizione, come testimonia la stentata vittoria di mercoledì sera all’Olimpico.
Sarebbe una buona vetrina per chi si è assicurato l’esclusiva della competizione, cioè Mamma Rai. Che peraltro prenderà solenne fregatura, avendo programmato gli eventi più importanti per la prima serata. E invece, il derby romano dovrà essere giocato, in tutte e due le versioni, alla luce del sole, come è già accaduto del resto in campionato: il Prefetto vieta la notturna per comprensibili motivi di ordine pubblico, anteponendo le ragioni del buon senso a quelle economiche. Dall’altra parte del tabellone, la sfida tra Juventus e Napoli, che sulla carta vanta crediti più alti rispetto a quelli degli esponenti capitolini, almeno stando a quel che recita l’attuale graduatoria del campionato. Una Coppa Italia che, comunque, nel suo atto finale, vedrà impegnate le attuali migliori forze del calcio italiano, numeri e classifiche alla mano.