Il Tempo (F. Magliaro) – La consegna è avvenuta manualmente 11 giorni fa, il 21 luglio. Una copia era già sulla scrivania della sindaca Raggi e altre due hanno preso la strada degli uffici della Roma e di Eurnova. Due copie consegnate a mano che contengono il testo definitivo della convenzione urbanistica, il contratto fra il Campidoglio e i proponenti del progetto del nuovo stadio della As Roma a Tor di Valle e che regolerà ogni singolo aspetto della costruzione delle opere. È il testo finale, quello che verrà sottoposto al voto del Consiglio comunale dopo essere passato per le Commissioni e il IX Municipio. La prima novità rispetto alla bozza è la creazione di un “organismo di vigilanza” che avrà il compito di monitorare l’esatto adempimento del contratto. Seconda novità: la Convenzione avrà una durata di 10 anni ed entrerà in vigore immediatamente dopo l’approvazione finale di tutti gli atti in Regione Lazio. Terzo passaggio: viene chiarito il nodo dell’unificazione della via del Mare e della via Ostiense, che si era resa particolarmente complicata. È stato trovato però un compromesso. L’unificazione del tracciato viene inserita in Convenzione, ma un ritardo non precluderà l’utilizzazione dello Stadio. Insomma, se si ritarda, lo Stadio si aprirà ugualmente.