L’avvocato Lorenzo Contucci ha parlato ai microfoni di Rete Sport, trattando diversi temi, come le multe date ai cinque tifosi che hanno cambiato posto e la situazione critica della Curva Sud. Queste le sue parole:
“La Questura ha ripreso la politica svuota-curve. Sono stati multati infatti solo cinque tifosi della Curva Sud, mentre sia alla Festa della Famiglia che durante tutte le altre partite si vedono decine di persone appoggiate alla balustra della Tevere. Questo vuol dire vedere con un occhio solo. Se i regolamenti ci sono vanno applicati per tutti. Il tentativo di allontanare gli ultras per riportare le famiglie in curva è fallito. La Curva in tutte le parti del mondo è un settore popolare, non quello dove si vede meglio la partita, per cui non è adatto alle famiglie. L’abbiamo visto anche alla Festa delle Famiglie, con le tribune piene e gli altri settori vuoti. Io sono pentito di aver fatto abbonare mio figlio di 8 anni. Prima i padri portano i figli in Curva sia per fargli vedere la partita che per fargli vivere l’ambiente. Ora tutto questo è rovinato dalla commercializzazione e dalla voglia di sostituire gli appassionati con le famiglie. Credo comunque che i tifosi multati faranno dei ricorsi perché la sanzione è provvisoria, e se uno trova il seggiolino o la vetrata sporca è normale che si sposti per vedere meglio. Questi provvedimenti non si vedono negli altri sport, ma solo nel calcio, a Roma e alla Curva Sud. Il regolamento dovrebbe essere vigente anche per gli altri eventi, come i concerti, ma non viene applicato. La sicurezza deve valere per tutto. Nel nuovo stadio non so come verrà trattata la Curva perché i membri presenti nella Conferenza dei Servizi sono gli stessi che osteggiano i tifosi oggi. Se non sarà garantito l’ambiente che si è vissuto per anni si rischia di avere la Curva vuota, o piena solo in caso di grandi incontri”.