Contro il Milan e le critiche. Mou schiera i suoi alfieri

La Repubblica (F.Ferrazza) – Il terzo scontro diretto a distanza ravvicinata, dopo quelli con la Lazio e il Napoli, mette la Roma di Mourinho di fronte ad un Milan da affrontare stasera sempre con la stessa formazione. Quella di cui il tecnico giallorosso si fida, senza gli epurati Reynolds, Diawara, Villar e Borja Mayoral, tanto per capirsi. Potrebbe restare a riposo il poco brillante MKhitaryan, con in campo, al suo posto, El Shaarawy. Per il resto spazio ai soliti, con Abraham e Pellegrini a giurarela rincorsa alla prima vittoria stagionale con una big del campionato. Ma la vigilia della sfida “tutto esaurito” con il Milan, è l’occasione di togliersi un sassolino dalla scarpa per quanto riguarda le critiche che legge ed ascolta.

Ora capisco perché dicono tutti che Roma è una piazza difficile, si evidenziano solo le cose negative qui. Ma va bene così, è più divertente“. È un po’ stizzito, il portoghese, seppur attratto dalla sfida di una città nella quale si sente sotto pressione: “A me piacciono le partite contro i migliori, e penso di trasmettere questo anche ai miei calciatori“. In attesa che anche i suoi diventino i migliori.

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