Baldini e Sabatini si godono il successo. Il poker di vittorie collezionato dalla Roma (l’ultima volta 685 giorni fa) ha messo in evidenza la bontà delle scelte fatte sul mercato dai due dirigenti. Ora, però, la Roma deve blindare al più presto i suoi gioielli.
De Rossi intanto ha sciolto le riserve: resterà alla Roma. Almeno fino a giugno. Mercoledì o giovedì Baldini, che oggi sarà a Londra per una riunione della Football Association, si incontrerà di nuovo con l’agente del centrocampista ormai deciso a firmare un quinquennale con una clausola rescissoria a tempo (valida fino al 2013) che sarà di 12 milioni. Acquistata la metà di Borini dal Parma (3 milioni più il prestito di Okaka), si attende a giorni anche l’acquisto a titolo definitivo di Gago, uno dei centrocampisti a più alto rendimento della serie A. Sei milioni è la cifra fissata per il riscatto dal Real Madrid, ma la Roma spero di scendere almeno a 5 per poi offrire al giocatore un aumento di stipendio (oggi guadagna “solo” 600 mila euro). Le preoccupazioni maggiori però riguardano Lamela. L’exploit del baby fenomeno argentino era stata prevista da Sabatini, ma nemmeno il ds si aspettava una partenza così. Un boom tale da attirare l’interesse dei top club europei, disposti a superare (e di molto) la cifra che Lamela percepisce attualmente dalla Roma: 800 mila euro più bonus. Per questo la società giallorossa, già alla fine di questa stagione, potrebbe offrire un adeguamento al Coco.
Stesso trattamento sarà riservato a Luis Enrique. Il tecnico, dopo un avvio difficile, ha conquistato la piazza e fatto girare lo sguardo di Barça e Real. La Roma gli propose il rinnovo dopo Firenze nel momento più buio della sua gestione, tornerà alla carica a giugno chiedendogli di prolungare almeno fino al 2015. Il quarto gioiello del mercato estivo si chiama Pjanic: “Aspettavo da tempo il gol che dedico alla curva Sud. Anche se Milan e Juve sono lontane contiamo di poterle raggiungere“.
TOTTI DA EUROPEI Ancora un record e ancora un mare di complimenti per Francesco Totti, dal mondo del calcio. E anche un’inattesa apertura del ct azzurro Prandelli che ammette compiaciuto: “Se sarà in buone condizioni per gli Europei è da prendere in considerazione“.
Il capitano sabato ha scritto un’altra pagina di storia del calcio italiano raggiungendo quota 211 gol, tutti con la stessa maglia. Meglio di Nordhal. “Totti è un dio del calcio. Sono fortunato di poter stare vicino a lui tutti i giorni“, ha detto il compagno di squadra Pjanic. Gli fa eco Bojan: “E’ un privilegio giocare con Totti“.
Anche Riise dall’Inghilterra non dimentica di fare i complimenti al suo ex capitano: “Lui è la Roma. Che uomo e che giocatore!”. Su Twitter il pensiero del sindaco Alemanno: “Totti ha superato tutti. Onore a lui, grande campione, e alla città di Roma che l’ha fatto crescere“. Attraverso una nota, anche le congratulazioni del presidente della Provincia, Zingaretti: “Francesco ha scritto un’altra memorabile pagina di storia“. Così Del Piero: “Francesco, quello che hai fatto è straordinario. Te lo meriti, davvero“.
Il capitano ora punta Meazza e Altafini al 3° posto tra i marcatori di tutti i tempi in A. “Totti mi supererà. E’ bravo e se lo merita anche se preferivo essere superato da Baggio“, ha dichiarato Altafini.
DIBENEDETTO Si rivede DiBenedetto. Il presidente giallorosso sbarcherà oggi nella capitale a due mesi dall’ultima visita e per la prima volta dopo la rivoluzione di Pallotta, ormai alla guida del club. Il 30 gennaio ci sarà la riunione del CdA che ratificherà gli ingressi di Pannes e Klein e l’aumento di capitale di 80 milioni.
Leggo – Francesco Balzani