Corriere dello Sport – L’Olimpico scarica tutti

La sensazione sale con il passare dei minuti: la Roma è di nuovo ferma nel tunnel più buio, lo stesso in cui finì nell’aprile 2012, meno di un anno fa. I tifosi giallorossi ne hanno abbastanza proprio come allora e si comportano nello stesso identico modo: contestazione contro tutto e tutti, nessuno escluso. Poi, a fine partita, il raduno fuori dall’Olimpico, nel cancello adiacente a quello della Curva Sud, dove dovrebbe passare il pullman della Roma. In tanti, almeno 300, hanno voglia di manifestare tutto il proprio dissenso a dirigenti, squadra e tecnico […]

BASTA – Durante il secondo tempo della partita contro il Cagliari dalla Curva Sud sono partiti i cori di protesta contro i due massimi dirigenti. Per il direttore generale c’è un «Baldini pezzo di m…» che non lascia il minimo spiraglio ad alcuna interpretazione. E’ forse la prima volta che in maniera netta i tifosi prendono tale distanza da un dirigente che nell’estate del 2011 era stato accolto tra l’euforia e la gioia generale. A questo punto i ricordi più piacevoli, quelli legati ai successi delle stagioni con Capello e alle battaglie contro i poteri politici del calcio, non ci sono più […]. Anche il direttore sportivo Walter Sabatini non è risparmiato: «Sabatini vaff…», altro invito che più chiaro non si può.. Il ds è l’artefice della costruzione del gruppo, quindi agli occhi di chi urla la propria rabbia c’è anche la sua responsabilità. E poi fischi per Zeman, tanti, che sovrastano i pochi applausi e cori a favore. Anche gli striscioni che appaiono durante la partita sono chiari: da “L’As Roma siamo solo noi”, a “Via il boemo”, quest’ultimo portato anche fuori dallo stadio a fine partita, come stemma della contestazione […].

ANCHE A TRIGORIA – Le forze dell’ordine, fuori dall’Olimpico, sono in assetto antisommossa, pronte a entrare in azione. La Roma riesce a lasciare lo stadio soltanto qualche istante prima di mezzanotte. Ma la gente, delusa e arrabbiata, si sposta anche a Trigoria, dove è preallestito un servizio d’ordine. All’arrivo pugni di rabbia contro il pullman, la richiesta di un colloquio immediato con i dirigenti. La folla è animata da alcuni dei cori più classici di questi momenti, gli stessi che aveva sentito Luis Enrique. Da «tifiamo solo la maglia» a «ci avete rotto…» fino a «mercenari» […]
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

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