Il Tempo (M.Ciccognani) – Stasera alla Dacia Arena di Udine c’è la Spagna, ma negli occhi e nella mente ancora i terribili attentati di Bruxelles. È il pensiero di Antonio Conte alla vigilia della sfida con gli iberici. Inevitabile partire proprio da quanto accaduto in Belgio, allontanando il pensiero di giocare il prossimo europeo a porte chiuse, confermato ieri dalla stessa Uefa. «È la seconda volta che ci scontriamo con il problema terrorismo nell’arco di pochi mesi – ha detto il ct – La prima volta a Parigi, due giorni fa a Bruxelles. Situazioni assurde, difficili da commentare. E tra pochi mesi saremo in Francia a giocarci un Europeo. Per questo – ha aggiunto Antonio Conte – è necessario alzare ancora di più le antenne in tema di sicurezza. Si tratta di un evento che richiama tifosi da tutti i paesi, e deve essere una festa. Mi auguro che questi fatti non creino problemi a eventi vissuti sempre con entusiasmo e passione dalla gente. Mi auguro ci sia grandissima sicurezza perchè non bisogna mollare di un centimetro, e non ci si abitui a questi fatti tremendi».
Stesso pensiero e stesse preoccupazioni per Gigi Buffon, ma il ct vuole e deve pensare anche alla partita. «Questo doppio impegno ha un valore notevole, dopo non ce ne sono altri e mancheranno due mesi alla convocazione definitiva dei 23 calciatori. Sono due test che guarderò attentamente, abbiamo fatto convocazioni ampie, con calciatori emersi dal campionato – spiega in conferenza stampa il tecnico azzurro – Li avrei voluti vedere in maniera più serena prima, cercheremo con Spagna e Germania di avere responsi e capire in allenamento se i nuovi arrivati hanno la possibilità di andare all’Europeo. De Rossi e Pirlo? Da qui alla convocazione mancheranno due mesi, guarderò con attenzione quanto accadrà nei campionati italiano e americano, senza dimenticare Giovinco, poi tirerò le somme. Nessuno è escluso, anche se ho già le mie idee». Sulla partita di stasera non ha dubbi: «Sarà una grandissima occasione contro un grande avversario, vogliamo fare bene».
Sulla formazione anti-Spagna, pochi dubbi. Il c.t azzurro infatti ha schierato una squadra disposta con modulo 3-4-3 con la difesa composta da Darmian, Bonucci ed Astori, centrocampo con Florenzi e Giaccherini esterni e Thiago Motta e Parolo centrali, e in attacco il tridente, con Candreva, Pellè ed Eder. Nella Spagna, non ci sarà Busquets, e davanti Del Bosque proporrà quell’Alvaro Morata oggetto del desiderio del Real che potrebbe esercitare il diritto di recompra ma che la Juve vuole tenersi stretto. E poi ci sarà la sfida nella sfida, quella tra due monumenti della porta. Da una parte Gigi Buffon, dall’altra l’altro inossidabile Iker Casillas, campioni veri che dei due club hanno fatto la storia. Il resto lo conosceremo stasera. Forse conterà poco, ma sarà affascinante vederla questa Italia-Spagna. Il via alla Dacia Arena alle 20.45 con diretta su Rai1.