Antonio Conte non è più l’allenatore della Juventus. La clamorosa notizia arriva direttamente dal canale Youtube della Juventus, dove è stato caricato un video in cui Conte rivela che il contratto che lo legava alla società bianconera è stato risolto consensualmente. Le motivazioni non sono chiare, e la decisione, rivela l’ex tecnico bianconero, è stata presa in seguito a diverse sensazioni che egli ha provato nelle ultime settimane. Sul fatto si è espresso Gianluigi Buffon, capitano della Juventus, in conferenza stampa:
La spiegazione? “Non lo so, sentirò il mister il prima possibile. Quando si arriva a queste decisioni vuol dire che non c’è più la volontà di continuare con questo lavoro. Le reali motivazioni poi non le so perché ero qui non voi. La Juventus perde tanto perché è inutile negare il valore reale del nostro allenatore, i suoi meriti in questi tre anni. È vero che tutti siamo maturati grazie a lui, abbiamo società e dirigenti solidi che sapranno ovviare a questa perdita. Anche noi giocatori dovremmo trovare quel senso di responsabilità e rispetto che è nel nostro lavoro, per i tifosi e per la squadra. Non siamo all’anno zero, ora però aumentano le responsabilità per tutti. Preoccupato? Non sappiamo nulla, chi arriverà. Guardo il presente e dico che abbiamo perso un grande allenatore, un valore aggiunto ma rimangono giocatori formidabili, una proprietà di primo livello che non ha mai operato se non che in funzione di una grande Juve. Queste sono le certezze che devono tranquillizzare il popolo juventino”.
Spaccatura ora nel popolo juventino? “Non esiste, il tifoso tifa, gode e si dispera solo per le vicende della Juve. In questi momenti bisogna dimostrare maggior compattezza e in momenti come questi si vede il vero tifoso. Il mercato? Non ne ho idea, la sessione dura ancora parecchio e non credo che le motivazioni arrivino da questo”.
Conte ct azzurro? “Non mi sorprende la vostra fantasia, ma penso avendo visto il video lasciato dal mister che lui non stia pensando al futuro. In maniera matura ha argomentato la sua decisione. Non credo in un suo ripensamento”.
