Conte: “Abbiamo giocato in maniera improvvisata, non riuscivamo ad essere propositivi e pericolosi nonostante i due gol”

Anotino Conte, tecnico del Chelsea, è stato intervistato durante il post partita di Chelsea-Roma 3-3. Queste le sue parole:

CONTE A MEDIASET

Che cosa non le è piaciuto?
L’impegno dei giocatori è stato massimale, li devo ringraziare. Nel primo tempo c’è stata sofferenza, la scelta di cambiare sistema non ha pagato, ci ha tolto certezze. Abbiamo giocato in maniera improvvisata, non riuscivamo ad essere propositivi e pericolosi nonostante i due gol. Era una gara particolare, mi assumo la responsabilità della scelta. Volevo rinforzare il centrocampo mettendo Luiz e non ha pagato.

Gli infortunati?
Cercavamo di avere il massimo dalla squadra. La mia squadra da inizio pre campionato giocano gli stessi, siamo sfortunati. Ne abbiamo tre, non sette o otto. Devo cercare di tutelare delle situazioni. Luiz ha un problema al polpaccio, Bakayoko all’adduttore, mi auguro non sia niente. Abbiamo pareggiato contro una buonissima Roma e posso solo elogiare i miei giocatori.

Hai messo Willian e Pedro per non soffrire sugli esterni?
Ho cercato di riportare la squadra alle conoscenze che ha. A volte quando cambi sistema di gioco è tutta improvvisazione, oggi lo eravamo. Mi piace avere organizzazione, fare la partita e magari perderla. Non abbiamo dato la sensazione di dominarla nemmeno sul 2-0. L’impegno è stato grande sennò l’avremmo persa oggi.

CONTE IN CONFERENZA STAMPA

Non mi è piaciuto il calcio giocato per gran parte della partita. Ho cercato di mettere una formazione più solida con Luiz a centrocampo, non mi è oiaciuto quanto fatto. Il risultato è giusto, ma è un dispiacere. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, a volte le cose funzionano bene e altre male, il pareggio è positivo, la Roma ha giocato bene, ha meritato. La nota positiva è stata la reazione nel finale. Il cambio di David Luiz? Il dottore ha detto che aveva un problema al polpaccio, anche Bakayoko aveva un problema all’inguine. Ho deciso di proteggerlo.

Il gioco?
L’ho detto prima, mi sono assunto le responsabilità. Non mi è piaciuto il fatto della partita che abbiamo giocato per una parte dell’incontro. Quando abbiamo cambiato sistema abbiamo trovato certezze, creando situazioni. Ci sono momenti in cui fai di necessità virtù, cercando di proteggere i calciatori. Sono sempre gli stessi. Abbiamo tre infortunati, Kanté, Drinkwater e Moses. Non è un alibi, ci ho messo del mio, ho cercato di rendere la squadra solida con un difensore in più. Sicuramente la Roma è una squadra forte, però abbiamo concesso un po’ troppo a livello di palleggio. La Roma ha fatto una grande partita, ha giocato veramente bene. Grande merito va a loro, però noi dobbiamo fare sicuramente meglio. Me ne assumo le responsabilità, ho tolto le certezze ai calciatori. Non mi è piaciuto, vado a casa non soddisfatto. Preferisco perdere ma esprimere il calcio, poi trovi la squadra più forte. Mi sento un po’ frustrato.

Le parole di Mourinho?
Guardi a se stesso, pensi alla sua squadra, se ce l’ha con me.

Infortunio di Cahill?
Non è niente di serio.

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