Ecco le parole rilasciate durante la conferenza stampa dal mister giallorosso Rudi Gracia:
Benitez ha definito la gara fondamentale per il secondo posto. Lei come definisce la gara?
“Non è la finale del campionato. Rimangono poi 11 gare per loro, 12 per noi. Siamo 6 punti avanti con una gara in meno, La pressione è per loro. Se perdono è quasi finita per loro. Per noi cambia niente. Il Napoli è forte così come noi. Spero di vedere uno spettacolo come l’andata in Coppa Italia, con il Napoli forte, un arbitro forte, un ambiente forte con il fair play di queste partite”.
Strootman?
“Per fortuna è solo una botta, ha recuperato”.
Il Napoli ha fatto 5 gol contro di voi. Un caso o le caratteristiche di questa squadra vi mettono in difficoltà?
“Hanno un attacco forte, significa che ci sono due squadre di alto livello e può succede di tutto. Dobbiamo fare in modo, come dopo la sconfitta contro la Juve, di poter vincere la partita successiva. Andremo lì con ambizione. Il migliore vincerà. Spero di vedere una bella gara e bisogna che ogni protagonista della gara sia al 100%”.
Ruberebbe un giocatore al Napoli?
“No, sono contento dei miei giocatori. Non penso mai a queste cose. Siamo secondi con una Roma quasi record, è una rosa forte e fa la felicità del suo tecnico”.
Contro l’Inter avete giocato con palla lunga. Partita storta o avete fatto così perché stanchi?
“Non è stato un problema fisico della squadra ma solo per alcuni giocatori. Era possibile vincere, anche nel secondo tempo, quindi stavamo bene. Abbiamo qualità in tutte le zone del campo, possiamo segnare in ogni momento e domani dobbiamo essere più efficaci in difesa rispetto all’ultima gara contro il Napoli”.
Cosa non vorrebbe rivedere domani rispetto alla gara di Coppa Italia?
“Non vedere quegli errori individuali in difesa ma su quello non si lavora, è una questione di concentrazione. Poi dobbiamo difendere e attaccare meglio sui calci piazzati, che possono decidere queste sfide di alto livello”.
Che idea ti sei fatto del sistema arbitrale in Italia e della giustizia sportiva?
“Qui funziona così e dobbiamo rispettare questa cosa. Perché la tv viene utilizzata in un modo e non in un altro? O la tv serve o non serve. Bisogna aiutare gli arbitri. Il loro mestiere è molto difficile, devono decidere in pochi secondi ma così non si può andare avanti. Siamo nel 21° secolo. Normalmente con 12 occhi si vedere meglio che con 6 ma non cambia niente. Manca la responsabilità per gli arbitri che aiutano i direttori di gara. Già ho detto queste cose. In altri sport sono stati presi accorgimenti che hanno migliorato la situazione”.
Il codice etico?
“Avere un codice etico è giusto. Il problema è che tutte le cose che portano a interpretazioni sono pericolose. Non mi è oiaciuto che De Rossi fosse stato già condannato dalla tv e dalla mancata convocazione in Nazionale. Sarebbe stato più giusto convocarlo e poi, nel caso, rimandarlo a casa dopo la decisione del giudice sportivo. La tv non vede tutto. E’ vero che non si possono fare queste cose in area ma tutti hanno visto il gesto, arbitri e assistenti, e non hanno rilevato nulla. Non voglio difendere Daniele. Vendendo le immagini è da rosso ma Daniele non si è nemmeno accorto di quanto accaduto e neanche Icardi. Il calcio è un gioco di contato, non è ping pong. Non è facile vere una misura giusta per tutti”.
Il pareggio sarebbe un risultato buono?
“Sì ma se giochi per il pareggio hai più possibilità di perdere. Bisogna sempre giocare per vincere ed essere ambiziosi. Se non vinceremo non sarà un risultato negativo”.
Arbitri: teme qualcosa contro la Roma?
“Io sono solo concentrato sul gioco della Roma e di essere organizzati. Sul resto non posso fare nulla”.
Bastos che problemi sta incontrando?
“Sta migliorando molto. E’ arrivato qui con una frattura al braccio, lo sapevamo. Si è inserito in maniera eccezionale, è un bravo ragazzo. Ho un gruppo intelligente che facilità l’inserimento dei nuovi giocatori. Sta migliorando e potrà aiutare la squadra”.