La Roma fa cinquina nella prime partite di campionato e si ritrova da sola in vetta alla classifica. A due giorni di Roma-Bologna il tecnico Rudi Garcia incontra i giornalisti a Trigoria in conferenza stampa. Queste le parole dell’allenatore giallorosso:
“L’espulsione di Mercoledì? Io vivo la partita vicino ai miei giocatori. Non è possibile guardare la partita dalla tribuna. Ho bisogno di stare vicino ai calciatori e guidarli da lì”. Cinque vittorie consecutive hanno proiettato la Roma al primo posto, certo sono state vittorie con squadra non di primo piano ma Garcia da buon allenatore sa che ogni partita ha un suo valore: “Ogni partita è importante, io non vedo il calendario pensando che qui vinco lì perdo. La mia squadra deve pensare sempre che si può vincere contro tutti. Adesso tutti è il Bologna e non gli altri”. Oggi è anche il compleanno di Francesco Totti che compie 37 anni: “Chiunque nel mondo del calcio conosce Totti. Sono contento di aiutarlo a continuare a scrivere questa bellissima storia. Non è importante l’età sulla carta d’identità ma la testa”.
Contro il Bologna sicuramente mancherà Maicon, che ha letterelamente cambiato il volto della squadra sia fuori che in campo. Assenza pesante che però non preoccupa più di tanto il mister: “Per il momento non abbiamo i risultati degli esami, sicuro domenica non potrà giocare. Spero di avere un pò più di scelta, con Torosidis pronto a giocare. Anche la soluzione di Dodò mi è piaciuta, a Genova è entrato molto bene sulla fascia sinistra e sapevo che con l’esperienza, Federico poteva stare sulla corsia di destra”.
Dopo il Bologna c’è l’Inter e poi il Napoli. La partita contro i campani però potrebbe essere spostata a causa di alcune manifestazioni che ci saranno nella Capitale. Problema che infastidisce Rudi Garcia convinto che una sosta troppo lunga potrebbe poi creare qualche fastidio: “Io voglio giocare. Forse il venerdì’ ma non è possibile attendere 3 settimane senza gara, non è possibile. O fare tre partite fuori casa di fila. Per il momento mi interessa la gara di domenica ma io voglio giocare”.
Il cambiamento della Roma passa sopratutto per la nuova gestione dello spogliatoio da parte di Garcia: “E’ importante che le regole valgano per tutti. Non ci può essere un giovane di venti anni con molta esperienza, per questo i giocatori importanti come Francesco, Daniele, Maicon e De Sanctis, sicuro hanno una vista differente, con più tranquillità ed è importante che loro diano l’esempio agli altri”.
Lorenzo Amadio