LIVE TRIGORIA, conferenza Garcia: “Maicon è convocato. La notte a Mosca? Sono qui per parlare di calcio. La Roma non è in salute è in grande salute, lo dicono i numeri” – VIDEO

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LIVE  PAGINE ROMANISTE – Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico della Roma, Rudi Garcia, in conferenza stampa da Trigoria alla vigilia della delicata sfida di campionato contro l’Inter di Mancini:

Maicon quanto manca alla Roma? Un giocatore di faccia…
Non è l’unico in rosa, quando gioca impone il suo gioco, ha forza fisica, aiuta la Roma sul piano offensivo. E’ tornato ad allenarsi con il gruppo, sarà convocato, poi vedremo se giocherà“.

Troppe polemiche dopo il Cska?
Basta con queste stupidaggini, sono qui per parlare di calcio, di cose importanti, la squadra non ha nulla da nascondere, soprattutto in tuta“.

Che importanza ha giocare all’Olimpico?
Siamo nel nostro giardino, è uno stadio importante per noi perché ci sono i nostri tifosi, loro sono fantastici, non hanno uno stadio comodo perché sono lontani dal campo, ma il loro appoggio è importantissimo. Loro sono fantastici da quando sono arrivato, non ho nessun dubbio sul supporto dei nostri tifosi, saremo in 12“.

E’ preoccupato dal rendimento di Gervinho?
Se prendiamo tutte le partite non è sotto rendimento, per giudicarlo bisogna sempre vedere se ha fatto un assist o ha partecipato ad un’azione offensiva, c’è nel 75% dei gol. Poi non gioca sempre bene, come a Mosca, ha avuto un’allergia subito prima della partita, ma non è un alibi. Mi aspetto sempre il meglio da lui, sapendo quello che può fare“.

Che idea si è fatto dell’Inter? Strootman quando sarà al 100%?
La condizione di Kevin è accettabile ora, quando uno sta fuori otto mesi gli servono allenamenti e pezzi di partite. E’ un grande giocatore, tutta Europa lo vuole, sarà un giocatore fondamentale come nel passato, ha qualità e rabbia. L’Inter possiamo giudicarla solo nelle ultime due partite, ha giocatori forti, adesso gioca in un modo differente, gioca a quattro in difesa e non a cinque, li abbiamo studiati, ma noi dobbiamo essere prima la Roma e poi dobbiamo evitare che l’Inter esprima le proprie forze“.

Con il Cska ha messo in campo un centrocampo preciso senza Pjanic…
Il fatto di giocare con tre attaccanti era uno dei parametri, non ho messo Mire per avere un centrocampo più forte sul piano difensivo, valuto gli avversari, i miei giocatori quanto hanno giocato, faccio in modo di scegliere avendo sempre il centrocampo più forte in quel momento“.

Nei secondi tempi calate, perché?
Io faccio sempre attenzione a non fare riflessioni sulle ultime gare, a me non piace parlare dell’anno scorso, non c’è la stessa rosa e non c’è lo stesso momento, vincere dieci partite di fila è eccezionale. Siamo a quattro punti dall’anno scorso, solo Bayern, Real e Chelsea hanno fatto meglio, che dire? La Roma è in grande salute, importa solo concentrarsi su domenica, è un grande gara, l’Inter ha dei parametri forti, dentro lo spogliatoio ho trenta ragazzi che sono carichi al massimo, non vedono l’ora di tornare in campo davanti ai nostri tifosi, faremo in modo di vincere, ma il campionato non si decide domenica, è la più importante dell’anno solo perché è la prossima, poi lo sarà il Sassuolo etc. etc.“.

Ljajic è cresciuto molto, quanti meriti ha lei?
Io faccio solo in modo di mettere i giocatori in campo, poi il merito è solo loro, loro fanno quello che il ruolo li porta a fare, lui è decisivo, sta bene fisicamente, lui è il giocatore che corre di più quando gioca, ha una capacità di corsa incredibile, sta bene e va in campo aiutando la Roma. Io mi aspetto sempre di più da tutti, possono fare grandi cose, lui in particolare, devono prepararsi bene e dare il meglio. C’è ancora strada per arrivare ad Hazard, ognuno ha la sua storia, mi aspetto che vinceremo dei titoli insieme“.

Quanto tempo e cosa serve per superare il 7-1 del Bayern?
Penso che l’abbiamo superato subito, già con la Sampdoria, eravamo pronti con la testa a vincere. Tranne il primo tempo di Napoli non c’è nessun’altra partita dove ho rimpianti, anche in Champions“.

L’Inter ha cambiato spirito dopo il cambio d’allenatore, la preoccupa?
Quando c’è un nuovo allenatore che arriva c’è sempre un atteggiamento dei giocatori che è più forte, sono più concentrati, è normale, ovvio. Se hanno messo tutta la responsabilità sul primo allenatore loro devono far bene, sennò la colpa cade sui giocatori, è normale il loro atteggiamento, lottano e mettono spirito in campo. Per le cose che ho visto è una squadra con qualità, ma ha anche dei punti deboli, dobbiamo sfruttare questa cosa facendo una grande gara, siamo contenti di giocare davanti al nostro pubblico“.

Domani conterà solo il risultato o vuole anche dare spettacolo?
Io firmo con due mani per i risultati fatti nelle ultime partite, se giochiamo bene abbiamo più chance di vincere, seguo questa strada, che è quella che porta risultati. Se giochiamo male e vinciamo sono contento, ma non è una cosa che ci porta risultati sul lungo periodo, io sono qui per vincere tutte le partite della stagione e vincere qualcosa“.

La Roma è in grande salute anche dal punto di vista psicologico?
Quando ho detto che c’erano tre squadre con punti in più non mi riferivo al campionato italiano, sappiamo come la Juve ha tre punti in più. Anche se vincevamo non cambiava niente vista la sconfitta del Bayern con il City. Non si è rotto nulla, tutti erano arrabbiati, porta qualcosa in più, li devo frenare in allenamento, mi piace che sono così, sono tutti carichi, rido perché in allenamento ho 24 giocatori a disposizione, devo fare delle scelte, ma prego di poterle fare per tutta la stagione, anche Yanga-Mbiwa sarà convocato per domani una buona notizia“.

Il suo obiettivo fino alla sosta?
Il mio obiettivo è avere tre punti in più domenica sera, so contro chi giocheremo a Natale, è già una cosa buona, non so contro chi giocheremo a gennaio“.

Non si è veramente incrinato nulla, tutto come prima?
Morgan ha fatto qualcosa di fantastico, eravamo tutti delusi, non solo Florenzi e Totti, mi piace da morire questa cosa, siamo andati a rispondere con questa delusione grande, è vero che ha dimenticato di dire che era responsabile sul gol, non più degli altri che hanno sbagliato, sennò non ci sarebbe stato il gol. Lui ha fatto una gran cosa assumendosi la responsabilità, c’è lo spogliatotio unito, è una meraviglia, mi posso appoggiare a questa cosa“.

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