Conferenza Garcia: “Non ho paura di niente. Sono ambizioso.Totti e De Rossi sono calciatori importanti.Cerchiamo un grande portiere.Molto importante tornare in Europa”

garcia_rudi

Ecco il giorno della presentazione alla stampa di Rudi Garcia, il nuovo tecnico della Roma. L’introduzione è del Ceo Italo Zanzi: ”Garcia è la miglior scelta per la Roma. E’ un vincente, stiamo lavorando intensamente e non vediamo l’ora di darvi qualche notizia in più”.

 

CONFERENZA STAMPA CON RUDI GARCIA

Quale è l’impatto con Roma città e Trigoria?
Buongiorno a tutti. La città la conosco, è ricca di storia, il club lo sto scoprendo tutto il mondo lo conosce e ora che sto qui ho il contatto diretto.

 

Totti e De Rossi che ruolo avranno nella sua Roma?
Ci vogliono giocatori di talento e fortunatamente nella Roma li abbiamo. Sono giocatori importanti che avranno un ruolo fondamentale sia in campo che fuori dal campo. De Rossi è un gran giocatore della Nazionale e ho molta voglia di incontrarlo cosi come tutti gli altri giocatori della Roma.

 

 

Preoccupato per il ruolo del portiere?
Per una grande squadra ci vuole un portiere molto forte. Lavoriamo con Sabatini per cercare un portiere efficace.

 

 

C’è qualcosa che teme della Roma? Che cosa sente di dire a De Rossi dopo le sue parole dal Brasile?
Non ho paura di niente. Sono qui per vincere con la squadra che si diverta giocando e faccia divertire i tifosi. Ho inviato un sms ai giocatori per comunicargli la voglia che ho di parlare con loro individualmente. Lavoreremo duro, sicuro.

 

Come era avvenuto il contatto con la Roma? Ha mai avuto dubbi di allenare la Roma?
Sono in contatto con la Roma da due anni, sono in uno dei club più grandi di Italia e di Europa, è fonte d’orgoglio essere qui. La cosa più importante non è essere la prima scelta ma essere l’allenatore di quella squadra e imporsi con quella squadra.

 

 

Perché ha scelto di venire a Roma dopo aver fatto grandi cose in Francia?
L’unico rimpianto di aver lasciato Lille è di non aver salutato i tifosi e quando la Roma si propone non si può esitare.

 

 

 All’interno della rosa ha messo il veto su qualche giocatore?
Alla Roma c’è una rosa di qualità, l’obiettivo è ritrovare l’Europa, tutti sono a disposizione ma devo conoscerli.

 

 

Di opporrebbe alla cessione di Osvaldo?
Non parliamo oggi di giocatori individualmente, parliamo con Sabatini per la prossima stagione, vi diremo in seguito di più.

 

Quale sarà la sua influenza nelle scelte di mercato? Ha fatto richieste alla società? De Rossi è incedibile?
Su De Rossi abbiamo già risposto. Rispondo come per Osvaldo, ne parleremo con il direttore sportivo e ci lavoreremo sopra. Lavoriamo con Sabatini che conosce bene il mercato italiano, tutte le decisioni che prenderemo lo faremo insieme. Nessuno verrà a Roma senza il mio assenso.

 

 

Dovrà modificare la sua idea di gioco in base a come giocano le squadre italiane? Come mai le sue squadre partono lente in campionato?
Questo è dovuto a come lavoro con il mio staff. Le mie squadre sono un po’ diesel ma 4 volte su 5 finiamo bene, è un po’ un nostro marchio di fabbrica. La mia filosofia di gioco non cambierà. Se si gioca bene ci sono più possibilità di vincere la partita. Penso che per fare bene bisogna fare un gol in più dell’avversario ma per vincere coppe, titoli e campionato bisogna essere attenti al reparto difensivo.

 

 

In caso di partenza sbagliata ha paura della pressione della città e della tifoseria?
L’importante è ritrovare l’Europa, il campionato è una maratona lunga, avrei preferito giocare in Europa ma ne prendo atto.

 

Non le sembra di essere arrivato in un campionato in declino?
Si parla molto del campionato francese in virtù del Psg che spende molto e anche del Monaco. Il campionato italiano rimane un grande campionato con grandi squadre come la Roma.

 

 

E’ il quarto allenatore in due anni. Si è fatto un’idea di quale è stato il problema e dove deve intervenire?
Non mi importa del passato, mi importa del presente e di vincere con la Roma ora.

 

I dirigenti le hanno chiesto di vincere? De Rossi è un regista o per esprimersi al meglio ha bisogno di un regista a fianco?
La Roma è un club che deve vincere, sono contento di essere qui perchè c’è voglia di vincere ma c’è bisogno di tempo, si è visto anche in altri club importanti come Chelsea e City, tutti hanno voglia di vincere i titoli voi no? Su De Rossi datemi il tempo di incontrarli individualmente, la verità viene dal campo. De Rossi è un giocatore di gran talento, può giocare in tanti modi.

 

 

I metodi di allenamento di Lille sono veritieri come le doppie sedute e il lavoro in palestra?
Sto lavorando alla composizione dello staff tecnico, di sicuro ci saranno preparatori e allenatori italiani e francesi che lavoreranno bene insieme. So allenare la mia squadra, so prepararla, so che ci sono appuntamenti già previsti, giudicatemi solo per i miei risultati.

 

 

Non le sembra di essere una soluzione di ripiego?
Penso di aver già risposto a questa domanda. La cosa più importante non è essere il primo tra i primi ma essere qui e allenare bene la squadra ottenendo il più possibile.

 

 

Venendo a Roma ha avuto la sensazione di ripartire da zero? Si sente una scommessa?
Nel calcio il tempo non c’è mai, è cosi in tutti i club. E’ un club che ha una storia, che lavora bene da diversi anni, con persone competenti, abbiamo la fortuna di avere una proprietà ambiziosa cosi come il nuovo coach della Roma.

 

Un allenatore francese in Italia, come si sente ora che è arrivato?
Herrera ha già allenato in Italia ma penso di essere il primo allenatore francese in Italia. E’ un riconoscimento della federazione francese per la sua qualità gli allenatori possono essere esportati. Ci vedremo molto presto a Lille dove dirò di più sulla mia vecchia squadra.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti