Conferenza Castan: “Sono orgoglioso di indossare questa maglia”

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Ecco le parole diLeandro Castan in conferenza stampa:

 

Ieri Garcia ci ha fatto capire che il tuo recupero sta procedendo bene, le tue condizioni sono buone. Io ti volevo fare una domanda emotiva: quanto senti la Roma e quanto senti questa maglia, partita dopo partita, il tuo atteggiamento in campo è sempre più da leader ti porta a ricoprire un ruolo sempre più importante. Quanto senti questa maglia?

Sento tanto. E’ una maglia che mi da piacere di giocare. Sono felice di poter mettere questa maglia per giocare, per me è sempre un piacere ed è una responsabilità grande. Credo che tutti vedono questo. Per questo sto lavorando bene ogni giorno perchè conosco la mia importanza e l’importanza di questo anno. Possiamo fare cose belle, allora dobbiamo stare sempre bene sotto l’aspetto fisico e mentale. Io già mi sento bene fisicamente, ho lavorato un po’ oggi, un po’ di corsa e non ho più fastidio. Penso che tra un po’ ritorno con loro.

 

 

A sensazione, cosa è cambiato rispetto ad un’estate fa? Vi sentite questa volta alla pari della Juventus? Quale sarà l’obiettivo di questa stagione?

E’ cambiato tanto. Penso che la scorsa estate eravamo tanto in difficoltà, nessuno sapeva come andava, era arrivato un nuovo allenatore dopo una stagione negativa dove non era andato bene niente. Questa stagione abbiamo fatto bene, abbiamo preso fiducia ma ora dobbiamo stare attenti a questa fiducia e non lasciare cose indietro. Non dobbiamo dimenticare cosa abbiamo fatto per essere qua per essere come dite tutti qua ‘al apri della Juve’. Io sempre vado a parlare di umiltà; dobbiamo ancora vincere qualcosa per essere come loro; loro hanno già vinto 3 scudetti no? E allora tocca a noi. Bisogna fare bene per vincere e l’importante è il lavoro sul campo e non parlare qui e dire “Possiamo vincere”. Dobbiamo farlo sul campo perchè possiamo veramente vincere.

 



 

Oggi è un giorno molto importante per il calcio italiano, tra l’altro c’è Morgan De Sanctis a Roma, c’è il direttore generale Baldissoni. Oggi verrà eletto il nuovo presidente della Federcalcio. Che idea ti sei fatto su questa vicenda, visto che la società ne ha parlato e ne ha parlato recentemente anche De Rossi. Qual è la tua idea su questa vicenda?

E’ una cosa del calcio italiano, ho letto i giornali, ho sentito loro parlare di questo, ho sentito un po’ Morgan che ha detto che arrivava più tardi per questo. Aspetto che loro possano fare la scelta giusta. Penso che il calcio italiano può migliorare ancora per essere ancora meglio, e aspetto che loro possano fare la scelta più giusta.

 

Secondo te questa squadra deve essere mantenuta il più possibile? Deve essere il più simile possibile a quella dell’anno scorso? Il mercato è sempre aperto, fino al 2 settembre ma se fosse per te rimarreste tutti uguali, non c’è bisogno di altri arrivi?

E’ già forte così. Certo ci sarà la Champions e tre partite a settimana e servono ricambi su ogni ruolo. Ma sono arrivati altri giocatori forti. Possiamo fare bene, non so se arriverà qualcun’altro. Io mi fido dei dirigenti sapranno fare le cose giuste.

 

Se dovesse partire Benatia ti senti pronto per diventare leader in difesa?

Io dico sempre che non è uno che fa la squadra o il reparto.

 

Differenza di preparazione?

Stiamo lavorando più sul piano fisico. Questa stagione non sarà facile e se vogliamo fare bene dobbiamo soffrire prima

 

Ti manca ancora il gol..

Mi manca, è vero. E’ difficile per me. L’anno scorso la palla nemmeno si è avvicinata. Speriamo quest’anno. Io però penso prima a fare bene in difesa perchè in attacco c’è tanta qualità e stiamo tranquilli

 

Il vostro sarà un ruolo da primato?

Sì, siamo tra le grandi squadre. Ora tocca solo a noi lavorare

 

C’è pressione dell’ambiente sulla squadra. Come reagite a questo?

Io preferisco che c’è la pressione. Stiamo reagendo bene. Non possiamo molare. Non si vince parlando ma sul campo. Stiamo lavorando tanto e bene.

 

Esagerato l’interesse dei grandi Club su Benatia? E siete da scudetto sia con Benatia che senza?

Non non mi stupisce. Lui ha fatto bene l’anno scorso. Io non rispondo per lui. Faccio tifoso per lui perchè è un amico. Siamo trenta giocatori e non uno. Una squadra da scudetto non è solo un giocatore.

 

I big dello spogliatoio hanno fatto un patto per restare e per vincere lo scudetto? . Maicon l’hai sentito?

Non ho mai sentito parlare di questo patto. Maicon l’ho sentito e gli ho detto di sbrigarsi a venire perchè voglio parlare portoghese. Lui è carico ed è un giocatore importantissimo per noi.

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