Corriere dello Sport (R. Maida) – Se Mourinho è tanto preoccupato per Paulo Dybala, è perché non può immaginare di vincere la finale di Budapest senza di lui. La Roma ha già fatto un mezzo miracolo eliminando il Bayer Leverkusen, utilizzandolo soltanto 13 minuti nella partita d’andata all’Olimpico. Contro il Siviglia degli argentini, serve l’argentino migliore. Poi si faranno i conti.
Un dato aiuta a comprendere la dipendenza della squadra dal singolo. Dybala fino a questo momento ha giocato 1.659 minuti in Serie A spalmati su 24 presenze. La media, considerando le 36 giornate disputate, è di 46 minuti a partita. Significa che Paulo ha saltato esattamente metà campionato.
Eppure della Roma è ancora saldamente il capocannoniere con 11 gol. L’ultima partita che ha potuto giocare senza problemi risale alla vigilia di Pasqua, l’8 aprile scorso: Torino-Roma 0-1. Da quel momento Dybala si è visto per soli 45 minuti di Serie A. Anche in Europa League, dopo il problema alla coscia di Rotterdam, le sue apparizioni sono state centellinate. Ma almeno Dybala ha meritato la copertina per aver salvato Mourinho dall’eliminazione nei quarti con la giocata vincente nella partita di ritorno