Con Dybala e Pellegrini corner e punizioni letali

La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Sono passati anni ma Mourinho non è mai cambiato. Vuole concretezza. Per questo le palle inattive sono importanti e di conseguenza sfrutta due fattori: Dybala e Pellegrini. Ma anche le capacità fisiche di Abarham, Smalling, Mancini ed Ibanez. Non è un caso che da quando c’è in panchina il portoghese la Roma abbia segnato 22 volte da palla inattiva. In questo campionato su 6 gol, 3 sono stai messi dentro da corner.

Da quando c’è Dybala, poi, ha anche una soluzione in più per i calci da fermo. Oggi è lo stesso Pellegrini a voler trovare il gol per brindare al meglio le 200 partite con la Roma, di cui 71 da Capitano. Inoltre Mourinho si aspetta e spera che le punte diventino più prolifiche e per questo, attraverso gli schemi, cerca di metterle a proprio agio.

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