Il Cska Mosca, tramite il proprio sito ufficiale, ha pubblicato una nota in relazione ai disordini e agli scontri avvenuti dentro e fuori l’Olimpico in occasione della gara di Champions League di mercoledì contro la Roma. Questo il testo del comunicato:
“Siamo consapevoli del fatto che prima della partita alcuni tifosi del PFC CSKA Mosca sono stati attaccati fuori del territorio dello stadio e alcuni di loro sono stati accoltellati (il club attualmente collabora con la polizia di Roma per investigare sul delitto e trovare il colpevole). Comprendiamo la delusione dei nostri fan per l’andamento della gara. Inoltre possiamo presumere che la vicinanza con il settore dei tifosi dell’AS Roma potesse in qualche modo provocare azioni irragionevoli dei sostenitori della squadra ospite.
Ma, nonostante tutto quanto sopra, si considerano le azioni eseguite da parte di fan assolutamente inaccettabili. È ben noto che il semplice utilizzo di dispositivi pirotecnici è passibile di sanzioni gravi. Ma gettare fuochi d’artificio nel settore dei tifosi dell’AS Roma e combattere con gli steward va al di là della comprensione.
È estremamente deludente, per i tifosi prima di tutto, che anno dopo anno la squadra stia lottando per riuscire ad entrare nell’elite del calcio europeo. Ma alla fine, il comportamento di una parte di tifosi annulla tutti gli sforzi e il lavoro dei giocatori e allenatori, che lo rende praticamente insignificante. Infatti, stiamo tutti vivendo l’amarezza della sconfitta. Ma perdere una partita sul campo da calcio è una cosa, un’altra è quella di screditare noi stessi ancora una volta agli occhi della comunità calcistica a causa di disordini sulle tribune.
Siamo già stati informati che gravi sanzioni saranno applicate in relazione al club. E non è una questione di centinaia-migliaia di multe che sono, però, anche un conto molto doloroso per il bilancio del club. La squadra può essere privato del sostegno sia in casa che in trasferta nelle partite della UEFA Champions League. A causa di azioni scorrette di alcune persone del club, la squadra ed i nostri numerosi sostenitori rischiano praticamente di stare sul ciglio del precipizio. Per non cadere infine in esso, tutti noi dobbiamo intraprendere misure concrete per stabilire l’ordine sugli spalti. Perderemo questa battaglia senza il vostro aiuto e la vostra partecipazione”.
pfc-cska.com