Dopo anni di polemiche e lotte politiche, sembra sbloccarsi la strada per il recupero di Campo Testaccio, storico impianto che ospitava le gare interne della Roma negli anni ’30, da tempo abbandonato. Dal sito ufficiale della Regione Lazio si apprende che è stata approvata la delibera per il recupero e la restituzione alla fruizione pubblica di Campo Testaccio. La gestione dello spazio, in accordo con il Municipio I, è stata affidata ad ASP Asilo Savoia, realtà impegnata nel sociale. Di seguito, il testo del comunicato ufficiale:
La Giunta regionale del Lazio ha approvato oggi una delibera nella quale, insieme a Municipio I di Roma Capitale e ASP Asilo Savoia, realtà impegnata nel sociale, viene stretto un accordo istituzionale per il recupero e la restituzione alla fruizione pubblica dello storico “Campo Testaccio” ubicato nel Rione Testaccio tra via Monte de’ Cocci e Via Nicola Zabaglia, accanto alla Piramide Cestia e al Cimitero Acattolico a Roma.
La collaborazione avviene ai sensi dell’art. 15 l.241/90 e richiama i principi della Legge Regionale sull’amministrazione dei beni comuni. L’accordo prevede l’intervento da parte della Regione Lazio per finanziare i lavori di riqualificazione del nuovo campo di calcio. In particolare, la realizzazione e la gestione del campo saranno svolti da parte dell’ASP (Azienda Pubblica per i Servizi alla persona) Asilo Savoia, mediante un mutuo ottenuto dal Credito Sportivo e sostenuto economicamente dalla Regione Lazio per un importo complessivo di circa 1 milione di euro.
“Si tratta di una bellissima pagina – commenta il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – per il Rione e per tutti i romani e grazie a questa preziosa collaborazione istituzionale consentirà al Municipio I di restituire alla città una struttura storica e di grande pregio. Siamo molto orgogliosi per questo importante ritorno e la vocazione del nuovo campo sarà soprattutto di carattere sociale e di apertura alle realtà associative del territorio”.
L’attività e l’animazione del campo saranno gestite dall’ASP, che coordinerà un utilizzo della struttura aperto e condiviso con le realtà e società sportive e comunitarie del territorio, ma sarà aperto anche alle istituzioni scolastiche del quartiere per lo svolgimento di appositi tornei giovanili calcistici e altre iniziative di valenza sportiva ed educativa. Infine, l’Asilo Savoia concorrerà direttamente alla rigenerazione in chiave sociale di “Campo Testaccio” attraverso il suo programma “Talento & Tenacia” come già avvenuto a Ostia con la Palestra della Legalità, sulla base di appositi accordi non onerosi con il Municipio I, garantendo così con fondi propri l’accesso gratuito e a rette agevolate a quote significative dell’utenza del Rione Testaccio e del Municipio stesso, dando così concreta attuazione al principio dello sport per tutti a prescindere dalle condizioni economiche e sociali.
“Oggi abbiamo approvato la delibera che consentirà di riqualificare il Campo Testaccio – aggiunge l’Assessore al Bilancio e Patrimonio, Alessandra Sartore – La rinascita dello storico impianto calcistico del Rione Testaccio è stata resa possibile grazie a un protocollo sottoscritto dalla Regione con il Municipio Roma I e l’Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona (ASP) Asilo Savoia. Un altro esempio di recupero sociale di un bene che verrà restituito alla fruizione pubblica“.