Non c’è due senza tre. La Roma cerca il terzo successo consecutivo dopo quelli con Lecce e Braga. Tre, come i punti vitali per la classifica ed anche per sfatare il lungo tabù: da aprile – 25, curiosamente, giorno della Liberazione – che i giallorossi né con De Rossi, Juric e Ranieri, almeno fin qui, non vincono in trasferta.
Contro il Como, Sir Claudio cercherà di esorcizzare anche questo male. Il tecnico giallorosso, che oggi eguaglierà Carlo Mazzone per numero di avversari affrontati in Serie A (48), ha parlato prima del match contro i lombardi di Fabregas.
RANIERI A SKY
Su Le Fée:
Stiamo facendo tre partite a settimana e mi sembrava giusto metterlo anche per i buoni minuti fatti contro il Braga.
Celik e non Mancini?
Mi ha detto che era stanco e quindi ho deciso di dargli un turno di riposo.
Sull’assenza di Dovbyk.
Si sta allenando, non è al 100%. Ho preferito rigiocare come ci siamo trovati bene.
La Roma non vince in trasferta da 14 partite.
Vedremo una partita in cui entrambe le squadre vorranno vincere. Le ultime 5 fuori sono
andate male, è il momento di cambiare.
RANIERI A DAZN
La formazione? Celik?
Mancini era un po’ afferire quindi ho preferito fallo riposare come farà contro la Samp perché è squalificato. Lo avrò fresco contro il Parma.
Cosa si aspetta da Le Fée?
Quello che sa fare. È un giocatore molto pratico, semplice nelle giocate e ho bisogno di giocare a uno che tocchi lì in mezzo.
Dybala prima punta scelta definitiva?
Dipende solo dalle condizioni di Dovbyk, lo sto aspettando. Non è stato molto bene ma sarà lui al centro dell’attacco.
Si aspettava Fabregas contro come allenatore?
Di lui allenatore potevo aspettarmelo, di me ancora qui no ( ride ndr).