La Corte di Giustizia della FIGC ha parzialmente accolto il ricorso di Claudio Lotito. Il patron biancoceleste, multato il 26 novembre scorso per la frase sul “tintinnio di manette” pronunciata dopo Lazio-Juve (LEGGI LA NOTIZIA), si è visto dimezzare l’ammenda, del valore iniziale di 30mila euro, comminatagli dalla Commissione Disciplinare Nazionale della federazione. Anche la società capitolina, multata per responsabilità oggettiva, ha ottenuto “lo sconto” di 15mila euro.