“Dopo sei giorni di lavoro posso ritenermi soddisfatto, avendo affrontato una squadra che statisticamente sino ad ora era quella con il maggior numero di tiri in porta. E contro di noi, invece, ha colpito pochissimo. Nulla da recriminare quando i tuoi giocatori danno tutto, ma era logico che non potessi fare di più dopo pochi allenamenti“, poi Claudio Ranieri da un giudizio sulla Roma, “Mi piace, fa girare bene la palla, prova sempre a far allargare l’avversario per poi colpirti, ma senza Pellegrini e Dzeko perde molto“. Se una squadra in 10 partite ha avuto 14 giocatori fuori per problemi fisici, 32 ammonizioni e 3 espulsioni, c’è un problema, anzi due. La Roma comincia un ciclo delicato della sua stagione in piena crisi d’identità. Al netto degli infortuni, un solo tiro nello specchio della porta è un segnale d’allarme da non sottovalutare. L’assenza di Fonseca in panchina non è un alibi. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.