La Repubblica (F. Ferrazza) – Una città impazzita, tra clacson che strombazzano, sciarpe e bandiere giallorosse che rifanno capolino su qualche balcone e i social che rischiano di scoppiare. L’annuncio di José Mourinho come nuovo allenatore della Roma arriva alle 15,09 di un pomeriggio un po’ anonimo, in cui tifosi e commentatori in salsa romanista, discutono in maniera animata in merito al perché il club di Trigoria avesse preannunciato il certo addio di Fonseca a fine stagione.
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Presto capito: il tweet, che a sorpresa annuncia l’ingaggio dell’altro portoghese, fa più rumore di qualsiasi altra notizia legata al mondo Roma degli ultimi vent’anni, spiegando da solo la strategia dei Friedkin. “La nostra città accoglie un grande personaggio – il saluto ufficiale della sindaca Raggi a nome della capitale – un tecnico che ha vinto molto a livello internazionale. Auguro buon lavoro a lui e al club giallorosso”.
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Chissà se l’annuncio deflagrato con una forza tale da fare il giro del mondo in pochi minuti, toccherà la sensibilità romanista di Antonello Venditti, cantautore romano, euforico per la notizia. “Coraggio, libertà e responsabilità e benvenuto a Mourinho“, il commento dell’artista attraverso il suo profilo Facebook.
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Perché per tutta la giornata i tifosi, comuni e noti, utilizzano social e radio private per sfogare la loro gioia mista a incredulità, sommergendo di commenti i due post fatti sul suo profilo Instagram da Mourinho. Il tecnico ha pubblicato la cover del suo telefonino, tutta rosso porpora, con le sue iniziali (JM) gialle. “Mourinho è un vincente, il suo arrivo è una cosa importante per la Roma – commenta Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma – non so se arriveranno nomi importanti, ma lui è sicuramente un’iniezione di fiducia per tutto l’ambiente“.