Corriere della Sera (G. Piacentini) – Ci sono due italiani, un argentino, un marocchino e un norvegese. Sembra l’inizio di una barzelletta, e invece sono le nazionalità dei giocatori che la Roma ha messo nel mirino per rinforzare il reparto offensivo. I nomi sono quelli di Chiesa, Berardi, Soulé, En-Nesyri e Sorloth. Il direttore sportivo giallorosso Florent Ghisolfi, in accordo con il tecnico De Rossi, si è mosso con decisione su Soulé (Juventus) e Sorloth (Villarreal), ricevendo in cambio la disponibilità a trasferirsi in giallorosso. Con la Juventus la situazione è in divenire, nel senso che c’è un dialogo aperto.
La valutazione che fanno a Torino dell’argentino è di 30 milioni, il Leicester è arrivato a 25 con i bonus mentre la Roma non può e non vuole superare 20, più una parte di bonus e una eventuale percentuale sulla futura rivendita. La Juve preferirebbe cederlo all’estero ma l’argentino ha ribadito di gradire la Roma. Sorloth, a differenza di Chiesa, non avrebbe problemi a giocare l’Europa League, visto che il Villarreal l’anno prossimo non la disputerà nonostante i 23 gol del norvegese.