Ciclone El Shaarawy: è impossibile fermarlo

Corriere dello Sport (R.Maida) – Un tempo di fiducia all’interno del tempo della rinascita. Il risultato, se ci passate il gioco di parole, può essere il tempo di riscuotere. Stephan El Shaarawy ha recuperato la Roma come dimostra lo straordinario finale di stagione, ha recuperato la Nazionale come conferma l’ottimo secondo tempo contro l’Uruguay, e adesso si prepara per le vacanze sapendo di avere un appuntamento con la società per parlare del futuro. Non è un ultimatum, ci mancherebbe. E nemmeno un malumore. El Shaarawy vuole solo capire cosa la Roma abbia in testa per lui visto che dal suo punto di vista la situazione è molto chiara. «Voglio giocare titolare nella Roma e nella nazionale italiana, ecco i miei obiettivi» ha detto l’altra sera a Nizza, non lontano da dove l’allenatore del Monaco dei miracoli, Jardim, lo aveva inesorabilmente bocciato.

INCONTRO – Pure il discorso dei soldi c’entra, in questa storia. E non è nemmeno marginale. L’entourage del giocatore ha intenzione di discutere con Monchi il contratto di El Shaarawy, sempre con grande garbo, avendo capito che è periodo di rinnovi. Stephan, che ha ereditato il contratto fino al 2020 che aveva al Milan, guadagna circa 2 milioni netti. Non solo meno di tutti i big ma anche meno di Juan Jesus e Iturbe, che non sono certo giocatori di primissima fascia. Da questo presupposto nasce l’idea di capire quanto El Shaarawy sia considerato importante dalla Roma.

ACCORDI – Del resto dopo De Rossi e Strootman, si avvia a prolungare anche Manolas (scadenza 2019) e nel prossimo futuro verranno affrontate anche le situazioni di Emerson Palmieri, che è un titolare ma guadagna ancora circa 400.000 euro all’anno. E’ in questo trend che Manuel El Shaarawy, fratello e procuratore di Stephan, dovrebbe essere presto ricevuto dalla Roma per discutere anche di eventuali offerte. A 25 anni e dopo una buona stagione, El Shaarawy ha ritrovato un certo appeal internazionale che spera di sfruttare tanto più in vista del campionato che porta al Mondiale.

PARTENZE – Sono intanto ripresi i contatti tra Roma e Liverpool per trattare il trasferimento di Mohamed Salah. Non dovrebbero esserci dubbi sull’accordo, visto che Salah ha già detto sì alle lusinghe di Jürgen Klopp, ma va trovata l’intesa economica perché Monchi non intende cedere il suo giocatore a meno di 40 milioni. E il Liverpool a quella cifra non si è ancora avvicinato. Intanto Salah si è fatto fotografare in Egitto, nel ritiro della nazionale, da due tifosi che sfoggiavano la maglia dei Reds e gli chiedevano lumi sul futuro. I due hanno poi riportato su Twitter una risposta che avrebbero ricevuto dal calciatore («Vi raggiungerò molto presto») ma al di là delle interpretazioni è chiaro che la trattativa è calda. Almeno quanto quella di Rüdiger con l’Inter, di cui riferiamo in un’altra pagina. L’altro uomo sul mercato è Leandro Paredes che però, finora, non ha ricevuto offerte tali da giustificarne il sacrificio. Ieri però, oltre a Jean-Michel Seri, sulla scrivania di Monchi è tornato il profilo di Milan Badelj, in uscita dalla Fiorentina con un contratto in scadenza nel 2018. Cercato anche nelle precedenti sessioni di mercato, adesso interessa pure alla Lazio. Non sembra una prima scelta di Monchi, se non altro per un discorso di età (classe ‘89), ma rimane un regista che la Roma monitora. Non si sa mai.

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