Ecco le pagelle di Chievo-Roma stilate dalla nostra redazione al termine dell’incontro:
De Sanctis 6: due buone parate su Pellissier e Meggiorini, un brivido in uscita. Poi fa da spettatore
Florenzi 6,5: ancora una volta schierato come terzino destro, ancora una volta risponde con una buona prestazione. Dimostra di essere il più in palla dei giallorossi. Visto il livello tecnico di alcune sue giocate (fantastica un’uscita palla al piede tra due avversari) sarebbe forse il caso di riproporlo come esterno alto
Manolas 6: ordinaria amministrazione per il greco, che si conferma come una delle note più liete della stagione romanista
Astori 5,5: mostra evidenti limiti tecnici, quasi mai sicuro con il pallone tra i piedi. Per sua fortuna Pellissier e Paloschi sono in giornata no
Cole 5: oggetto misterioso di questa Roma. Un disimpegno sbagliato al limite dell’area ha lanciato Pellissier a tu per tu con De Sanctis. Nella ripresa ha avuto la palla del vantaggio ma si fa fermare da Zukanovic al momento della conclusione
Keita 5,5: se anche il ‘professore’ inizia a scendere di rendimento per la Roma si fa dura. Il maliano svolge il suo compito ma senza ripetere le ultime ottime prestazioni. Dalla sua c’è la giustificazione che ad inizio stagione nessuno a Trigoria si aspettava che fosse l’ex Barcellona il direttore d’orchestra della squadra di Garcia
Nainggolan 6: sfortunato protagonista dello scontro con Mattiello al 17′, da lì in poi per il Ninja inizia una gara difficile tra i fischi del pubblico del Bentegodi. Appare ancora lui, in ogni caso, il più lucido nella fase offensiva giallorossa
Paredes 5: sessanta minuti senza sussulti per l’argentino. Primo tempo sottoritmo come tutta la Roma, è comunque lui l’autore del primo tiro in porta giallorosso in apertura di ripresa. Nell’anarchia generale si incarica misteriosamente di una interessante punizione dai 25 metri (Verde sv)
Iturbe 5,5: tenta qualche spunto interessante nel ‘suo’ Bentegodi ma non è supportato dai compagni e non è ancora fisicamente al 100%. Esce nel finale per lasciare spazio a Pjanic sv
Gervinho 5,5: i gol in Europa non bastano, l’ivoriano sembra rimasto ancora in Coppa d’Africa. Manda a lato l’unica occasione del primo tempo giallorosso. Non c’è lo sprint dei tempi migliori e nell’uno contro uno è spesso fermato dai difensori veneti
Totti 5,5: due settimane fa a Verona aveva segnato il suo gol numero 240 in Serie A. Non riesce a ripetersi con il Chievo e l’attacco giallorosso resta al buio (Ljajic 5,5 vuole fare tutto da solo ma non è giornata)