La Repubblica (M. Juric) – La Roma vuole comprare Federico Chiesa. E questo è un fatto, certificato ormai da settimane. Un interesse ufficializzato il mese scorso dal ds giallorosso Ghisolfi a Fali Ramadani, agente del calciatore, durante l’incontro avvenuto a Trigoria. La Juventus vuole vendere Federico Chiesa. E questo è un altro fatto assodato. Il calciatore non rientra nei piani tecnici di Thiago Motta che sta disegnando la sua Juve senza l’attaccante azzurro. Il club bianconero ha fretta di cedere il calciatore per reinvestire i soldi su Koopmeiners. Prezzo fissato 25 milioni di euro, da girare nelle case dell’Atalanta per il centrocampista olandese. Se possibile anche velocemente, chiedono da Zingonia.
Perchè c’è da sostituire Koop con una certa urgenza. Una fretta che la Juventus vorrebbe assecondare per anticipare la concorrenza e regalare al nuovo allenatore il centrocampista tanto richiesto. Come? Con il ricavato dalla vendita di Chiesa. E qui subentra la Roma che ha già ricevuto il sì dei bianconeri all’offerta presentata. Ok il prezzo è giusto: 20 milioni di euro più 5 di bonus. Tutti d’accordo. Tranne uno. Federico Chiesa. Il calciatore infatti ancora non è convinto della destinazione giallorossa. Da qui l’attesa. Di capire bene cosa fare nel futuro, mettendo in stand by l’offerta della Roma. Chiesa vuole prendersi del tempo per valutare tutte le offerte e scegliere la soluzione più giusta per la sua carriera. E il suo portafoglio. Ma tutti hanno estrema fretta. La Juventus di venderlo e la Roma di acquistarlo.
Ed è qui che subentra il lavoro diplomatico dell’agente Fali Ramadani. Che si trova tra due fuochi. Quello del suo assistito che, per adesso, non vuole prendere decisioni affrettate. E quello della Roma e della Juventus che spingono per far convincere il calciatore ad accettare l’offerta giallorossa. Soprattutto la Roma negli ultimi giorni ha aumentato il pressing. Attraverso il ds Ghisolfi, grande amico dell’agente macedone, arrivato a telefonare ogni giorno il cellulare con prefisso tedesco del procuratore di Chiesa. Un lavoro ai fianchi che sta facendo anche Daniele De Rossi. Pressando con insistenza Enrico Chiesa, papà di Federico e grande amico dell’allenatore giallorosso. Un accerchiamento a tutti gli effetti per convincere l’attaccante della Juventus a sposare il nuovo progetto romanista. Roma e Juventus hanno raggiunto un accordo di massima. Ora manca solo l’ok del calciatore. La società giallorossa, contattata, nega ci sia una trattativa aperta con la Juventus.