La Gazzetta dello Sport – È intorno a Davide Frattesi che si gioca un partita che potrebbe coinvolgere Renato Sanches e Marcel Sabitzer. Ma andiamo con ordine. La storia relativa alla mezzala azzurra è nota. La Roma possiede il diritto del 30% sulla rivendita e perciò, in ogni caso, comunque vada avrà vinto lei, insieme al Sassuolo. Parliamo di vittoria perché quel diritto, se Frattesi arrivasse alla corte di Mourinho, significherebbe anche la percentuale di sconto da vantare.
Inutile dire che Frattesi sarebbe ben felice di tornare “a casa”, ma stavolta – come ha detto lui stesso – ragiona “più con la testa che con il cuore”. Il che significa che, se Inter e Milan rompessero gli indugi, non farebbe storie per andare altrove.
A quel punto, però, ci sarebbe sempre da portare una mezzala importante nel gruppo, così sono tornati di attualità due profili che però la Roma vorrebbe solo in prestito, al massimo con diritto di riscatto. Si tratta di Renato Sanches, 25 anni, in forza al Psg, e Marcel Sabitzer, 29 anni, di proprietà del Bayern Monaco, ma reduce da una stagione (poco felice) in prestito nel Manchester United.
Sanches è un portoghese cresciuto nel Benfica, così Pinto e Mourinho lo conoscono assai bene. Proprio nella squadra di Lisbona e nel Lilla ha dato il suo meglio finora, anche perché frenato da infortuni. Il problema è l’ingaggio alto, circa 6 milioni, ma l’ottimo rapporto anche extra-calcistico che esiste fra Dan Friedkin e Nasser Al-Khelaifi potrebbe favorire una operazione in stile Wijnaldum, con i parigini che si sono caricato anche una parte d’ingaggio.
Discorso simile quello per Sabitzer, 29 anni. L’austriaco ha vissuto i suoi momenti migliori finora al Salisburgo e al Lipsia, prima di essere acquistato dal Bayern, dove non ha brillato. Prestato allo United, nella scorsa stagione ha giocato solo diciotto partite. Detto che ha vinto anche lui tanto (7 trofei), rispetto a Sanches vede assai di più la porta (oltre cento i gol segnato in carriera), ma anche lui guadagna tanto, circa dodici milioni.