Il Tempo (L. Pes) – Meno di un mese al mercato di gennaio. Una finestra definita storicamente “di riparazione” ma che in questa stagione per la Roma deve rappresentare l’inizio di un processo di rivoluzione mancata la scorsa estate ma oggi ancora più necessaria. Nulla è scontato e Ghisolfi si prepara agli straordinari tra calciatori in partenza e necessità di investimento. Sono tre i ruoli dai quali partiranno le manovre in entrata: attaccante, esterno basso a destra e difensore centrale.
Ma molto dipenderà dalle uscite che potrebbero cambiare le priorità. Il primo degli scontenti è certamente Le Fée. Zero minuti per il francese con Ranieri e un minutaggio in generale deludente rispetto alle aspettative di un’estate da protagonista (primo acquisto della sessione a 23 milioni). Il centrocampista, portato da Ghisolfi, potrebbe avere ancora mercato in patria ma sarà difficile piazzarlo alle stesse cifre di luglio, anche se resta in piedi l’opzione del prestito. Zalewski non ha rinnovato e l’opzione più probabile è che vada via a parametro zero ma il club farà un tentativo per provare a piazzarlo .
Capitolo entrate. Oltre all’opzione Luiz Felipe, proposto dopo l’addio all’Al Ittihad, il ds giallorosso è alla ricerca di un terzino basso da regalare a Ranieri e l’attenzione del francese è su Devyne Rensch dell’Ajax.