Pagine Romaniste (Dall’Olimpico F.Biafora) – Alvaro Morata, attaccante del Chelsea, questo pomeriggio ha parlato in conferenza stampa in vista della gara di domani sera in Champions League contro la Roma. Queste le sue parole:
Hai parlato della Juventus e del tuo legame con loro…
Evidentemente c’è stato qualche problema di traduzione, ho detto che sono stato bene con loro e ho lasciato quel club solo perché il Real mi ha rivoluto. Magari in futuro non resterò a vivere a Londra tutta la vita ma al momento sto benissimo, sia io sia la mia famiglia.
Cosa intendi per Londra, una città molto stressante…
Londra mi piace molto, in futuro quando dovrò portare i miei figli a scuola a fine carriera preferirei tornare nel mio Paese. E’ normale che preferisco tornare in Spagna, è il posto in cui sono nato. Comunque mi riferivo solo al traffico e al fatto che è una metropoli. Londra è una città fantastica, di cui apprezzo la sua multietnicità con tante religioni. E’ una città straordinaria.
Il tuo rapporto con Conte?
E’ una relazione molto buona, è un allenatore a cui piace lavorare duro e sodo e anche a me. Tatticamente è uno dei migliori allenatori al mondo e sento di migliorare ogni giorno come calciatore e come persona.
Come stai fisicamente? Sei al 100% dopo l’infortunio?
Adesso sono al 100% della mia condizione, forse nelle partite precedenti non era così o non avevo avuto modo di dimostrarlo. E’ stato un piccolo infortunio che mi ha costretto ad uno stop di una ventina di giorni, dobbiamo considerare un tempo di ambientamento alla Premier League, è un campionato diverso nel quale non ho ancora disputato molte partite.
La tua determinazione è aumentata dopo le occasioni mancate?
Preferisco sempre segnare, mi piace farli. Nell’ultima partita in un’occasione avevo poco spazio e in un’altra il portiere ha fatto una bella parata. Quello di cui ho bisogno adesso è di tornare in forma e in ogni caso se manco qualche occasione ma la squadra vince e prende i tre punti, tornando a casa continuo a rimuginare su queste occasioni ma in maniera molto più positiva. Spero per la prossima volta di andare a segno.
Cosa significa per te tornare in Italia?
E’ sempre un piacere tornare in Italia, è un Paese che mi piace molto, ma adesso siamo qui per centrare i 3 punti e per riuscirci dovremo esprimerci al 100%. Non importa che si giochi in Italia, Inghilterra o Spagna, quello che conta sono i tre punti.
Ci puoi dire le tue statistiche contro la Roma in passato? Come ti trovi con Hazard?
Contro la Roma non ho ancora mai segnato, spero di farlo domani. Ho giocato non troppe partite con loro, 5 ma interamente 90 minuti solo una o due. Cercherò di rifarmi domani. L’intesa con Hazard è ottima, è uno dei migliori calciatori al mondo, possiamo ancora migliorare, quello che ci serve è ancora qualche partita.
Resterai a Londra fino alla fine del contratto?
Ribadisco ancora una volta che c’è stato un malinteso, forse un problema di traduzione. Se il Chelsea mi offrisse un contratto da 10 anni potrei tranquillamente restare altri 10 anni, sono contento della città e di tutto ma devo dimostrare quello che valgo sul campo di meritarlo, segnare molti gol altrimenti il Chelsea potrebbe optare per un altro attaccante.
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