Pagine Romaniste (Dall’Olimpico F.Biafora) – Antonio Conte, allenatore del Chelsea, questo pomeriggio ha parlato in conferenza stampa in vista della gara di domani sera in Champions League contro la Roma. Queste le sue parole:
Ha recuperato quasi tutti i titolari…
Dovevamo recuperare solo 3 titolari, non c’era una moria di 7-8 giocatori. Ne abbiamo recuperato uno, che è Drinkwater e anche Kante, ma quando rientri da un infortunio c’è bisogno di un po’ di tempo per ritrovare il giusto ritmo. Invece Moses ha bisogno di tempo. Dobbiamo pensare a concentrarci partita per partita e cercare di dare il meglio di noi stessi in ogni competizione.
Rispetto alla partita d’andata si aspetta un Chelsea diverso?
Penso che sia stata una partita emozionante, quando finisce 3-3 significa che c’è stata volontà e voglia da parte di tutte e due le squadre di vincere la partita. Penso che alla fine il risultato sia stato equo, giusto ma domani sarà un’altra partita, molto dura, contro una buonissima squadra come la Roma e ripeto dovremo cercare di dare il meglio di noi stessi.
Si è chiesto perché le squadre inglesi siano tutte prime nel girone di Champions?
Il nostro è un girone complicato, con l’Atletico Madrid e la Roma che sono due ottime squadre. Dobbiamo affrontare diverse competizioni e non è semplice. Questa settimana siamo andati avanti in coppa a spese dell’Everton, abbiamo vinto le ultime due partite di campionato. Domani ci aspetta un’altra partita complicata, contro la Roma che attraversa un ottimo momento di forma. Per noi è stato importante superare questo momento delicato, con alcuni giocatori fuori per assenza e sapete bene quanto sia importante contare sull’intera rosa a disposizione.
Settimana complicata per il calendario, sorteggio duro? Come sta Kante?
Abbiamo due partite complicate prima della sosta per gli impegni delle nazionali, domani contro la Roma e domenica con il Manchester United. Lacosa più importante è affrontare una partita alla volta, quella di domani è una partita molto importante, faremo del nostro meglio per ottenere un risultato, sarebbe importante fare risultato domani, poi penseremo al Manchester United. Per quanto riguarda Kante si è allenato con noi anche prima della partita con il Bournemouth, in questo momento ritengo sia importante ascoltare il calciatore, parlare con lui, sentire le sue sensazioni e le sue percezioni. Sono stato un calciatore so che dopo un infortunio grave è un fattore importante. Alla luce di questo prenderemo le decisioni migliori per lui e per la squadra.
Morata ha dichiarato di avere qualche problema con il traffico di Londra. Ha qualche consiglio per lui per evitare che si ripeta quanto accaduto con Diego Costa?
Voglio essere onesto, non ho letto l’intervista che ha rilasciato. Steve me ne ha parlato. E’ un bravo ragazzo so che è felice di essere a Londra, di essere al Chelsea in questa grande squadra. So perfettamente dove vive con sua moglie, nello stesso palazzo dove ho abitato anche io, un posto molto bello non lontano dal centro sportivo e ogni volta che ho parlato con lui mi ha sempre ribadito di essere contento di questa esperienza. Un’esperienza bella per tutta la famiglia. La scorsa stagione il mio problema era legato al fatto che ero a Londra da solo, senza mia moglie e senza la mia famiglia. Quando sei all’estero da solo e fai un lavoro stressante con tanta pressione è bene avere la propria famiglia intorno. Adesso ho risolto questo problema e sto benissimo a Cobham, dove vivo adesso, a Londra e in questo campionato. Esperienza bellissima per qualsiasi giocatore che ha possibilità di confrontarsi e di vivere in una città speciale come Londra.
Dopo la partita con la Roma è scattato qualcosa nella testa dei giocatori? Anche lei ha avuto idee su dove intervenire?
Prima della partita con la Roma venivamo da due sconfitte in campionato, poi c’è stato il pareggio con la Roma 3 e adesso tre vittorie. Come ho detto in precedenza, per noi è importante superare questo periodo, quando purtroppo hai diversi problemi e devi giocare 7 partite in 21 giorni i problemi rimangono di partita in partita e devi essere bravo a superare questo periodo, cercando di lavorare coi tuoi calciatori e di trovare le migliori soluzioni per affrontare dei periodi di emergenza. Penso che è dall’inizio dell’anno che stiamo affrontando questo periodo, spero finisca quanto prima, anche perché come ho detto prima, dei tre giocatori infortunati due sono recuperati ma non sono in buona condizione fisica e poi aspettare Moses. Già quest’estate siamo partiti con la rottura della caviglia di Hazard in precampionato e si è spaccata la faccia a Pedro. Per noi è importante cercare di mettere tutto noi stessi, a volte siamo bravi, a volte meno bravi ma l’importante è che non ci sia niente da rimpiangere.
E’ orgoglioso della vittoria dell’Inghilterra U17 dove militano diversi calciatori del Chelsea? E’ felice di questo? L’Inghilterra può tornare a vincere un mondiale?
Non solo il futuro ma anche il presente del calcio inglese è destinato ad essere brillante, quando si vince un campionato del mondo U17, U19, U20 e si gioca benissimo un campionato U21 vuol dire che il movimento calcistico gode di ottima salute e il futuro non può che essere importante. Da allenatore del Chelsea non posso che essere orgoglioso che cinque dei nostri elementi militino nella squadra U17.
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