La Gazzetta dello Sport (C. Zucchelli) – Raccontando della sua prima esperienza in Women’s Champions League, la Roma femminile non potrà dire di essere stata sfortunata nei sorteggi. Dopo quello del turno preliminare, che aveva messo di fronte alle giallorosse l’unico avversario abbordabile nell’urna delle teste di serie (lo Sparta Praga, poi eliminato), anche quello della fase a gironi – l’Italia per la prima volta porta due squadre tra le migliori 16 – sorride alla squadra di Alessandro Spugna.
Evitate le finaliste dell’ultima edizione (Lione e Barcellona), dalla prima fascia è uscito il Wolfsburg, ma è dalla seconda e dalla terza (visto che la Roma, mai presente in Europa, era l’ultima per ranking tra le qualificate e quindi in quarta) che sono arrivate le buone notizie.
C’è l’altra squadra di Praga (lo Slavia, primo avversario giovedì alle 21, probabilmente a Latina) e ci sono le austriache del St.Polten. “Al di là del sorteggio, sarà comunque una grande emozione giocare la fase a gironi“, il commento di Spugna, che non avrebbe potuto dire altro.