Il Corriere dello Sport (G.Marota) – Mentre il mercato in entrata decolla, quello in uscita resta bloccato. Nell’ampia lista dei partenti la Roma ha inserito 8 nomi: Calafiori, Villar, Diawara, Kluivert, Vina, Veretout, Carles Perez e Shomurodov. Il nono nome sarebbe stato quello di Darboe, prima che la lesione al legamento crociato rimandasse i piani. Il gm giallorosso Tiago Pinto sta cercando in queste ore delle sistemazioni, con un’idea ben precisa: monetizzare dai cartellini e abbassare il monte ingaggi.
Veretout è il calciatore con più mercato, ma se dovesse restare Mourinho punterebbe su di lui, utilizzandolo magari come prima alternativa ai titolari di centrocampo. Marsiglia e Lille hanno formulato offerte di 8-9 milioni, ma la Roma ne vorrebbe 12. L’arrivo di un top player lì in mezzo, però, lo accompagnerebbe alla porta. Su Carles Perez è forte l’interesse del Celta Vigo, ma Pinto oltre al prestito chiede l’obbligo di riscatto. Si lavora per limare la distanza tra domanda e offerta, ma lo spagnolo ha già preparato le valigie. Shomurodov non è stato convocato per l’amichevole contro il Tottenham per scelta tecnica. L’uzbeko ha fatto capire che si sta guardando intorno e qualche chiacchierata con Bologna e Torino ci sarebbe già stata. Vina ha capito che ormai a sinistra è diventato la terza scelta dietro Spinazzola e Zalewski, anche se difficilmente la Roma troverà un club disposto ad avvicinarsi ai 13 milioni spesi un anno fa.
Calafiori, Villar, Diawara e Kluivert sono invece ai margini. Per il terzino c’è il ritorno di fiamma del Genoa e l’interesse dello Zurigo, per lo spagnolo la Sampdoria propone il prestito con diritto di riscatto, ma Pinto non fa sconti rispetto all’idea dell’obbligo. Il guineano ha due offerte a titolo definitivo (Galatasaray ed Hertha Berlino), che andrebbero però sviluppate. Kluivert attende il rilancio Fulham e una nuova chiamata del Nizza.