La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Quattro sono andati già via, altrettanti potrebbero seguire lo stesso percorso a breve, proprio in questa ultima settimana di mercato. Almeno è la speranza della Roma e del g.m. giallorosso Tiago Pinto, che a Milano in questi giorni sta cercando di piazzare i tre esuberi (Fazio, Santon e Riccardi) oltre Diawara, che Mourinho non ha mai apprezzato un granché, ma che ha un peso specifico importante sulle casse giallorosse.
Se Pinto dovesse centrare l’obiettivo, il risparmio per le casse giallorosse sarebbe importante a livello di ingaggio lordo, al netto del fatto che per nessuna cessione la Roma ha incassato o incasserà dei soldi per i cartellini dei singoli giocatori.
Finora in questa sessione di mercato hanno lasciato Trigoria i due spagnoli Villar e Mayoral (entrambi accasatisi dalle loro parti, al Getafe), il terzino americano Reynolds (finito in Belgio, al Kortrijk) e quello cresciuto in casa Calafiori, andato al Genoa. Tutti e quattro hanno lasciato la Roma con la formula del prestito, anche se la situazione di Borja Mayoral è ovviamente diversa dalle altre tre, essendo il centravanti spagnolo di proprietà del Real Madrid. Ma già da queste quattro cessioni la Roma ha risparmiato per questi sei mesi della seconda parte della stagione circa 4,8 milioni lordi. Una cifra che copre gli ingaggi di Sergio Oliveira e MaitlandNiles per i sei mesi che mancano da qui a giugno.
Ma un risparmio ancora più forte potrebbe arrivare dalle prossime cessioni, quelle su cui si lavora proprio in questi giorni. Dire addio ai vari Fazio (la Salernitana per il difensore argentino è molto più di una semplice possibilità), Santon, Riccardi e Diawara, infatti, vorrebbe dire mettere a bilancio un risparmio di circa 5,7 milioni lordi.