La Gazzetta dello Sport (R. Guerriero) – Due giorni soltanto per sancire il cambio di proprietà della Salernitana, unica soluzione per evitare l’esclusione dal campionato della squadra campana. I potenziali acquirenti iniziano ad uscire allo scoperto. Ieri sera il notaio salernitano Roberto Orlando avrebbe inviato ai trustee la proposta che, nei giorni scorsi, aveva preparato coinvolgendo anche un altro professionista della città, il penalista Michele Tedesco.
“Il tentativo è finalizzato ad evitare l’esclusione della Salernitana dal campionato, una soluzione ponte, da traghettatore”, ha ribadito Orlando. Oggi gli altri imprenditori che hanno manifestato l’intenzione di investire nel club campano dovrebbero compiere i passi decisivi. Anche per consentire di valutare la solidità delle proposte ricevute e le relative garanzie bancarie richieste a Melior Trust e Widar Trust, che stanno gestendo la cessione delle partecipazioni societarie della Salernitana (Omnia Service e Morgenstern che fanno riferimento alle famiglie Lotito e Mezzaroma).
Solo con un atto notarile la Federcalcio concederà un’ulteriore proroga di quarantacinque giorni per formalizzare l’operazione. In mattinata è atteso l’invio della Pec da parte del gruppo che fa riferimento a Domenico Cerruti, l’imprenditore cilentano che si è adoperato per mettere insieme un gruppo di persone per salvare la Salernitana. Tra questi c’è Francesco Agnello, residente a Roma ma originario di Torre Annunziata: con la storica azienda di famiglia opera nel settore della distribuzione di bevande.
“Cerruti si è attivato per creare e coordinare questa cordata. Con o senza di noi la Salernitana merita di restare in Serie A-ha sottolineato Francesco Agnello -. Ho dato immediatamente la mia disponibilità, siamo più imprenditori coinvolti in questa operazione di salvataggio, ma per questioni di riservatezza i nomi saranno comunicati al momento giusto. Vogliamo evitare l’esclusione della Salernitana dal campionato, personalmente sono fiducioso“.
Si attendono anche le mosse dalla Console&Partners di Torino che opera per conto del fondo lussemburghese Toro Capital e dell’imprenditore cinematografico Francesco Di Silvio attraverso la società Virtuose Pictures Sa di Ginevra. L’idea di rilevare la Salernitana è maturata da tempo, il primo tentativo ad inizio dicembre non è andato a buon fine tra non pochi malumori, adesso un nuovo assalto con una offerta economica che potrebbe essere anche quella più elevata.