di Anna Giulia Ruggeri
Lobont 5: Un uscita a vuoto nel primo tempo, ma per il resto non viene praticamente mai impegnato dai giocatori del Cesena.
Rosi 5,5: Il gol del vantaggio di Del Nero nasce dalla sua fascia. In fase difensiva è spesso assente e in quella offensiva non riesce concretamente ad aiutare la squadra.
Heinze 6: Partita ordinata del centrale argentino, che non ha molto da fare vista la scarsità degli attacchi dei bianconeri. Sbaglia l’anticipo su Santana quando l’argentino segna il 2-3.
Kjaer 5,5: Sbaglia, facendosi saltare troppo facilmente da Santana nell’azione del gol del momentaneo vantaggio del Cesena. Termina la stagione (e, chissà, forse anche la sua avventura romanista) al temine del primo tempo. Dal 46′ Cassetti 6: Voto di stima per il difensore che dopo 6 anni lascia la Roma. Il Cesena nella ripresa non attacca praiticamente mai.
Josè Angel 5,5: Il terzino spagnolo come al solito va meglio quando deve attaccare rispetto a quando è obbligato a difendere, ma non riesce, nemmeno in questa partita, ad arrivare sul fondo per rendersi pericoloso.
Pjanic 6: Gioca con la solita classe ed eleganza in un centrocampo molto più tecnico che di contenimento. Conferma di essere un punto da cui far ripartire la nuova Roma. Dal 69′ Greco 5: Gioca pochi minuti sbagliando qualche passaggio e un’occasione enorme per siglare il primo gol in serie A.
De Rossi 6,5: Ritrova il gol in serie A, dopo quasi venti partite, con un bellissimo inserimento su cross di Marquinho. Inoltre svolge benissimo il ruolo di perno centrale del centrocampo.
Marquinho 6: In attesa di scoprire se verrà riscattato o meno dal Fluminense dimostra un’altra volta di poter far parte della rosa della Roma. Corona la sua buona metà stagione romanista con un assist. Dal 53′ Perrotta 6: Come al solito quando viene messo in campo dà tutto, impegnandosi al massimo. Prova anche la conclusione senza fortuna.
Lamela 7: Segna il gol del raddoppio giallorosso e fa vedere numeri di alta scuola giocando spesso il pallone con la suola. Bellissimi alcuni scambi con i compagni di attacco e delizioso il pallone che serve a Greco, che però sbaglia ad un metro dalla porta.
Totti 6,5: Cerca in ogni modo il gol con tiri da lontano, sia da calcio di punizione che su azione, ma Ravaglia gli nega la possibilità di raggiungere Altafini e Meazza. Molto bello il colpo di tacco con cui passa il pallone a Lamela in occasione del 2-1 romanista.
Bojan 7,5: Il migliore in campo. Segna, cerca di far segnare i compagni ed è costantemente una spina nel fianco per la difesa dei romagnoli. Vedendolo giocare così non ci sarebbe alcun dubbio sulla conferma per la prossima stagione.
Luis Enrique 7: Possesso palla, verticalizzazioni, occasioni da gol, scambi veloci del pallone tra attaccanti e inserimenti dei centrocampisti, sempre con una fase difensiva da rivedere. Se il calcio offerto dalla Roma fosse stato sempre questo, magari la sua avventura romana sarebbe potuta durare anche (almeno) un’altra stagione.