21 punti in classifica, di cui ben 13 nelle 7 gare del girone di ritorno fin qui disputate. Dopo il giro di boa il Cesena ha avuto decisamente un altro passo rispetto alle prime 19 giornate, in cui sembrava già spacciato ben prima della fine del campionato. I romagnoli, che comunque continuano ad avere uno dei peggiori attacchi e la seconda difesa più perforata del torneo, stanno trovando equilibrio, gioco e risultati, e sono certamente una delle squadre più in forma in questo periodo. Gli uomini di Di Carlo, trascinati soprattutto da un Defrel in grande spolvero, si stanno anche comportando bene contro le grandi: nell’ultimo turno un buonissimo pareggio in casa dell’Inter, mentre sul proprio campo ha battuto la Lazio e imposto il pari alla capolista Juventus. Facile, quindi, dedurre come per la Roma il posticipo di domenica sera al Manuzzi sarà tutto fuorché un impegno agevole. I giallorossi, reduci da 3 pareggi e 2 sconfitte in impegni ufficiali, saranno privi degli squalificati Pjanic e Keita e di diversi infortunati, e avranno il morale a terra dopo la cocentissima eliminazione dall’Europa League per mano della Fiorentina. Non ci sono molte vie di mezzo per i ragazzi di Garcia: domenica sera si può solo risorgere o affondare, se possibile, ancora di più.