Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Leoni in trasferta, agnellini indifesi tra le (poco) confortanti mura amiche. E’ il curioso caso della Roma, che ha ottenuto 15 vittorie (ed una sola sconfitta) nelle ultime 20 gare esterne in Serie A e che invece ha già incassato, soltanto nell’attuale campionato, ben 5 sconfitte all’Olimpico. La media punti è presto fatta: 2.15 fuori, 1.79 in casa. Anche nella recentissima striscia di partite abbiamo potuto appurare la costante e misteriosa metamorfosi: Roma in bambola nel primo tempo contro il Benevento e nella ripresa col Milan; dominatrice ad Udine e spietata al San Paolo, campo più difficile d’Italia, Allianz Stadium escluso.
Ma attenzione. La Roma non è l’unica, in Italia, a far meglio in trasferta. Le fanno compagnia altre cinque squadre, tre di queste appartenenti al gruppo di testa. Partiamo dal Napoli, che lontano da Fuorigrotta ha sviluppato dei numeri mostruosi: 23 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 26 gare, sconfitta che manca dal 29 ottobre 2016 (1-2 contro la Juve) ed unica formazione imbattuta fuori casa nell’attuale Serie A. 2.84 punti di media, a fronte dei 2.28 del San Paolo. Poi c’è la Signora, che ha ottenuto gli stessi punti del Napoli in campo esterno (37) ma giocando una gara in più (media di 2.64, in casa 2.58). Segue la Lazio di Simone Inzaghi con 2.07 di media a fronte dell’1.77 maturato allo stadio Olimpico. Infine, Genoa e Sassuolo: i liguri hanno una media di 1.36 lontano da Marassi (0.91 in casa) mentre gli emiliani, che al pari di Verona e Benevento si ritrovano col peggior rendimento interno del torneo (10 punti, 0.77 a match), hanno totalizzato un punto a partita fuori (13). Lo scorso anno, la Serie A chiuse i battenti il 28 maggio con un dato comune: più punti in casa che in trasferta per tutte le squadre, ad eccezione del Napoli, che confezionò lo stesso identico bottino (43) sia al San Paolo che in campo esterno.
Gli altri numeri del campionato ci forniscono ulteriori conferme. Fin qui si sono disputate 262 partite (8 devono ancora esser recuperate, Juve-Atalanta più le 7 dell’ultimo turno giustamente “stoppate” a causa del dramma Astori) con ben 96 successi esterni: il 36,6% del totale. 112 le vittorie casalinghe (42,8%), 54 i pareggi (20,6%). In 8 occasioni (su 26 giornate, escludiamo l’ultima poiché incompleta) c’è stata una prevalenza di trionfi fuori casa (il record è di 5, metà del pacchetto integrale, registrato alla 2^, alla 17^ e alla 22^ giornata). Lo scorso anno, di questi tempi, ossia dopo il 27° turno, si contavano 80 vittorie esterne su un totale di 270 gare giocate (il 29,6%), a fronte di 135 successi interni (50%) e 55 pareggi (20,4%). Solo in 3 occasioni si era verificata una maggioranza di trionfi fuori casa, senza mai superare quota 4. L’arcinoto fattore campo sta perdendo valore? Lo scopriremo già da venerdì, quando le danze ripartiranno, seppur con tanta malinconia, tristezza, incredulità che resta. C’è Roma-Toro, già amara a dicembre, ma in Coppa. Vietato ripetere figuracce.
SERIE A 2017-2018
262 partite giocate
112 vittorie in casa (42,8%)
54 pareggi (20,6%)
96 vittorie in trasferta (36,6%)
8 giornate con prevalenza di successi esterni
SERIE A 2016-2017 – STESSO MOMENTO DEL CAMPIONATO
270 partite giocate
135 vittorie in casa (50,0%)
55 pareggi (20,4%)
80 vittorie in trasferta (29,6%)
3 giornate con prevalenza di successi esterni
PUNTI CASA/FUORI E MEDIE CASA/FUORI DELLE 20 SQUADRE DELL’ATTUALE SERIE A (in grassetto chi ha fatto meglio in trasferta)
Napoli: 32/37 (2.28 / 2.84)
Juventus: 31/37 (2.58 / 2.64)
Roma: 25/28 (1.78 / 2.15)
Lazio: 23/29 (1.77 / 2.07)
Inter: 31/20 (2.21 / 1.66)
Milan: 23/21 (1.91 / 1.50)
Genoa: 11/19 (0.91 / 1.36)
Atalanta: 22/16 (1.69 / 1.33)
Torino: 20/16 (1.54 / 1.23)
Udinese: 17/16 (1.31 / 1.23)
Fiorentina: 19/16 (1.46 / 1.23)
Bologna: 18/15 (1.28 / 1.15)
Sassuolo: 10/13 (0.77 / 1)
Sampdoria: 32/12 (2.28 / 1)
Cagliari: 13/12 (1 / 0.92)
Chievo: 16/9 (1.23 / 0.69)
Verona: 10/9 (0.77 / 0.69)
Spal 14/9 (1.07 / 0.64)
Crotone: 13/8 (1 /0.61)
Benevento: 10/0 (0.77 / 0)