La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – «Non faremo scelte strane». Si parte da qui, dalle frasi di ieri di Luciano Spalletti, il che può voler dire anche tante cose diverse tra di loro. Svariando dal campo di riferimento ai nomi in ballo o anche alle semplici modalità. Di certo, però, la Roma farà qualcosa sul mercato di gennaio. Il che, tradotto, vuol poi dire una o due pedine, a secondo anche delle uscite. Diciamo, in linea di massima, un attaccante esterno ed un centrocampista. Ecco, l’optimum sarebbe questo, al netto di eventuali cessioni eccellenti. Al momento da scongiurare, anche se non da escludere con assoluta certezza.
IN MEZZO – Insomma, le grandi manovre sono iniziate. E anche da un po’. La Roma cerca soprattutto un centrocampista, reparto dove allo stato attuale ha 4 giocatori più Gerson, che non sembra offrire garanzie adeguate. E allora logico che si sia un po’ corti, soprattutto in considerazione del fatto che Nainggolan gioca più alto che basso, più trequartista che centrocampista. «Visto quello che ci è successo e quello che abbiamo a disposizione, forse un centrocampista se capita l’occasione giusto lo potremmo prendere», ha detto ieri il tecnico giallorosso. Gli occhi sono ancora tutti su Tomas Rincon, il mastino del Genoa che sa però anche inserirsi e rendersi utile nella fase offensiva. Il problema è la valutazione, visto che la scorsa estate il Genoa ha rifiutato circa dieci milioni (bonus inclusi) dal Crystal Palace. Se tanto mi dà tanto, vuol dire che la Roma per avere il venezuelano deve mettere sul piatto della bilancia almeno 10-12 milioni. O, in alternativa, un giocatore. Che poi potrebbe essere Iturbe, uno che oramai ha staccato il suo cordone ombelicale con Roma e che sta solo aspettando di capire dove andrà a giocare da gennaio. Alla fine ci potrebbe essere anche uno scambio di prestiti, con la Roma che avrebbe poi un obbligo di riscatto su Rincon e il Genoa un diritto sul paraguaiano (che interessava già in passato, su di lui però c’è anche il Torino e non solo).
IN ATTACCO – Se andrà via Iturbe, giocoforza bisognerà trovare anche un sostituto come esterno d’attacco. Detto che la pista che porta a Gomez resta ancora viva, qualcosa si sta muovendo anche ad Amsterdam, dove El Ghazi è oramai in rotta con l’Ajax da tempo. Il profilo sarebbe buono per la Roma, che sta cercando un giocatore giovane, di talento e prospettiva e che non costi tantissimo, né come cartellino né come ingaggio. Ecco anche perché El Ghazi va molto meglio di Depay (Manchester United).
