Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Il grande dubbio di Ranieri per la sfida di domani contro l’Inter è legato al modulo. Quindi giocare con il 3-5-2, aggiungendo un centrocampista di quantità per arginare i colleghi nerazzurri, oppure continuare con il 3-4-2-1, per dare maggiore supporto al centravanti e cercare maggiormente la profondità? Il tecnico pensa, studia e domani mattina prenderà la sua decisione. Al momento, secondo le prove tattiche, è orientato a dare maggiore consistenza al centrocampo.
Ranieri vuole dare maggiore mobilità e velocità alla sua difesa, quindi riproponendo Celik nel terzetto dei centrali, lato destro, spostando Mancini al centro per affrontare Lautaro e Arnautovic. Il compito del turco da una parte e di N’Dicka dall’altra sarà quello di supportare naturalmente il centrale azzurro ma anche stoppare le incursioni dei due esterni. Se Ranieri opterà per il 3-5-2, il centrocampo è già scelto. Koné e Cristante mezz’ali, Paredes al centro per impostare il gioco ma anche per essere il primo scudo del reparto offensivo.
Visto il centrocampo mobile dell’Inter saranno difficili le marcature a uomo, per questo il lavoro dei tre sarà ancora più impegnativo e stressante. Sia per il contenimento, sia per la costruzione del gioco e il supporto all’attacco. Altro dubbio di Sir Claudio. Shomurodov o Dovbyk accanto a Soulé? Il rebus è servito. Il primo è in forma e promette dinamismo ma anche poca fisicità insieme all’argentino, il secondo invece tutto l’opposto.