Il Tempo (L. Pes) – Nuove emozioni per un nuovo percorso. Tra poche ore Daniele De Rossi siederà per la prima volta su una pan­china europea, e lo farà a Rot­terdam, per l’andata dei playoff di Europa League nel­la sfida infinita col Feyenoord. Le altre Daniele le ha vissute da tifoso (L’ultima vol­ta era all’Olimpico per il ritor­no dei quarti dello scorso apri­le.

Atmosfera diversa (caldis­sima quella olandese in parti­colare) e gestione della squadra improntata sui centottanta minuti e sulla gestione di due gare. Una prima volta che il tecnico vive con entusia­smo e con la sana tensione, visti anche i precedenti euro­pei degli ultimi anni. Stamattina in programma la rifinitura aTrigoria poi la partenza per Rotterdam nel pri­mo pomeriggio dove alle 18.40 DDR e Svilar risponde­ranno alle domande dei croni­sti presenti. Tante saranno le curiosità, soprattutto sulle scelte e sul turnover.

Non tan­ti i cambi previsti rispetto alle scelte recenti. Troppo impor­tante l’appuntamento e aven­do giocato di sabato c’è stato anche tempo per recuperare le energie in vista della trasfer­ta nella “vasca” del De Kuip. Non potrà esserci Huijsen (fuori dalla lista Uefa) che verrà sostituito da Llorente (N’Dicka è ancora fuori dopo la vittoria in Coppa d’Africa), mentre Spinazzola dovrebbe prendere il posto di Angelino che ha giocato sempre da quando è arrivato. Dovrebbe riposare anche Cristante visti i problemi alla schiena avuti nel match contro l’Inter: c’è Bove che scalpita dopo due panchine consecutive e può aiutare in un match molto di­spendioso dal punto di vista fisico.

L’altro cambio, praticamente annunciato con la con­ferenza, sarà Svilar: il serbo confermato portiere di coppa e De Rossi lo guarderà con occhio attento viste le recenti difficoltà di Rui Patricio. Il portoghese era stato confer­mato immediatamente dal nuovo tecnico ma qualche er­rore di troppo ora lo mette davvero in discussione per il ruolo di “primo“. Allarme rientrato, invece, sul fronte Smalling. Il difensore inglese aveva abbandonato la seduta di domenica svolgen­do un lavoro differenziato ma ieri, a quarantotto ore dal mat­ch, era regolarmente col resto del gruppo e la sua convoca­zione al moment non è in dubbio.

Novanta minuti in panchina sabato con l’Inter il preludio all’imminente ritor­no in campo che potrebbe av­venire anche a Rotterdam vi­sto che sarà l’unico difensore a disposizione per dare il cam­bio a Mancini e Llorente. Do­po cinque mesi e mezzo quin­di può essere l’occasione per rivedere l’inglese. Pochi cambi ma mirati per una gara tosta e dai tanti ri­schi prima della trasferta di campionato a Frosinone e del­la gara di ritorno giovedì pros­simo all’Olimpico dove il mat­ch col Torino di lunedì 26 chiuderà questo ciclo. Nel frattempo in società, dopo l’addio di Danielle Silvester, mandato via anche il capo del­la comunicazione.