La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Fosse arrivato Mahrez, o chi per lui, magari domenica sarebbe partito dalla panchina. Vice Dzeko o vice attaccante esterno, più punta centrale che laterale, Defrel difficilmente immaginava di essere titolare già alla prima giornata, a Bergamo. E invece contro l’Atalanta toccherà a lui dal primo minuto e non solo per mancanza di alternative, ma anche perché su quella fascia Bruno Peres, che avrà di fronte il Papu Gomez, non potrà e dovrà essere lasciato solo.
SU E GIÙ – Ecco perché Defrel, che conosce perfettamente Di Francesco e i suoi movimenti, avrà un doppio compito: raddoppiare per non lasciare a se stesso e ai suoi problemi difensivi il brasiliano, che già lo scorso anno soffrì e non poco le scorribande sulla fascia di Gomez, e magari puntare anche l’argentino, che ovviamente non ha nella difesa la sua caratteristica principale. La speranza della Roma è che Peres non sia quello visto a Vigo e che il Papu non sia in giornata di grazia, la certezza di Di Francesco, invece, è che l’intelligenza tattica di Defrel potrà essere molto utile alla Roma. Una sorta di equilibratore, quindi, almeno per adesso, in attesa che il francese torni a prendere confidenza con la porta, cosa che aveva imparato a fare proprio grazie al neo allenatore romanista: «Uno che mi ha insegnato tantissimo», le sue parole ripetute più e più volte.
MAESTRO – Nell’esordio più complicato, a cui la Roma arriva con tanta pressione addosso visto il mercato da completare e le due sconfitte in Spagna, Defrel dovrà essere bravo a mettere in pratica quello che gli ha insegnato Di Francesco e che si può riassumere in tre parole: pressare, ripartire, verticalizzare. Sono quelle che si sentono più spesso in allenamento a Trigoria, e che si sono sentite anche ieri, quando la Roma ha affrontato in amichevole al Bernardini la Primavera. Nel primo tempo è stata provata la squadra che potrebbe giocare titolare a Bergamo, con Fazio e Moreno al centro (nella ripresa provata invece la coppia Manolas Jesus) e in attacco, insieme a Defrel e ovviamente Dzeko, c’era El Shaarawy, con Perotti e Ünder out per un sovraccarico muscolare che sarà valutato oggi.
RICORDI – Nel pomeriggio è previsto l’ultimo vero lavoro prima dell’Atalanta domani rifinitura e partenza , che diventerà la seconda squadra più affrontata da Defrel in carriera. A quota 8 ci sono Empoli e Palermo, con la presenza di domenica arriverà a 7 contro i bergamaschi e magari, al ritorno, metterà in valigia qualche bel ricordo, visto che nelle 6 precedenti partite non ha mai vinto,raccogliendo 4 pareggi e 2 sconfitte, e gli unici due gol realizzati, ormai tre anni fa col Cesena,sono stati ininfluenti.