Pagine Romaniste (G.Conflitti – M.Bellecca) – Marco Delvecchio è stato premiato ed ha parlato durante l’evento “Cavalieri della Roma” presso il Teatro Manzoni in via Monte Zebio. Il premio è giunto alla sua diciannovesima edizione. Queste le parole dell’ex giallorosso:
Sei un cavaliere di Roma con la certificazione…
Sono milanese per sbaglio. Ho sempre detto che sono un romano nato a Milano, da quando sono arrivato a Roma ho subito legato con la città e con la gente. Tutt’ora c’è un legame speciale ed è per questo che mi sento ancora calciatore dopo che sono passati molti anni. Ogni giorno sento l’affetto per strada da parte della gente ed è come sognare perché un affetto così non potevo immaginare.
Ti senti giocatore perché sei sempre attivo, ma ti arrabbi sempre perché sei un po’ tignoso…
Mi arrabbio sempre perché sono competitivo, non mi accontento mai e voglio sempre di più. In quello che faccio voglio primeggiare, ci metto tutto quello che ho anche se non sempre è facile riuscirci.
La Roma di oggi ti piace?
Si, bene, non pensavo così bene all’inizio dell’anno. Di Francesco sta facendo un grandissimo lavoro, è stato un mio compagno nell’anno dello scudetto e penso che la Roma possa dire la sua anche per il titolo. Dicono tutti Napoli e Juve, ma la Roma in questo momento è quella più in salute ed ha un organico completo.
I suoi gol nel derby…
Ho fatto una doppietta nel derby vinto 3 a 1. Doppietta nel derby che vincevamo 4-0 dopo mezz’ora, quello penso che sia stato il più incredibile perché essere su quel risultato dopo mezz’ora contro la Lazio che avrebbe vinto lo scudetto è qualcosa di fantastico. Poi c’è stato il gol con Nesta per terra. E infine un altro gol dove venivo da tre mesi di stop, Capello mi ha fatto giocare ed ho fatto rete anche lì, l’ultimo che ho segnato.
