Il Messaggero – Dalla scelta del terzino destro si capirà qualcosa in più sulla Roma che sarà. Dopo diversi tentativi a vuoto, che negli ultimi cinque anni, non si può più sbagliare. È una necessità, a costo di spendere gran parte del budget iniziale che poi potrà esser rimpinguato con qualche cessione o risparmiando a livello d’ingaggi. L’importante è che arrivi un piano A. Che poi sia il Bellanova indicato da Daniele, Santos del Lille oppure il segnalato dagli scout poco cambia. Serve un calciatore di questo tenderci: 1 gol e 8 assist a stagione, fisicità di saltare l’uomo e personalità. Oltre Tiago Santos anche il suo compagno di squadra, Diakite, è monitorato.
I costi dei tre, una ventina di milioni, ne certificano la qualità.
Senza dubbio interessano profili – magari futuribili ma sui quali lecito domandarsi se siano già pronti per un palcoscenico esigente come quello giallorosso. Di questi, ad esempio, è Doulé del Rennes. Ha 21 anni. il contratto in scadenza nel 2025 il lo rende appetibile per un costo che si aggira intorno ai 10 milioni. Un altro è quello di Aarons che ormai da qualche anno ciclicamente torna ad essere accostato alla Roma . Agile, elegante, calciatore è grado di partecipare alla costruzione della manovra capace sia di fare l’esterno a tutta fascia che riscoprirsi terzino.