La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese, S. Cieri) – L’emergente Castellanos contro il ‘professore’ Lukaku. Il derby romano di Coppa Italia passa dall’ispirazione di due centravanti diversi in tutto, ma accomunati dallo stesso destino: entrambi cercano il primo gol nella partita che nella capitale è semplicemente ‘la’ partita. Per l’attaccante argentino della Lazio sarà il primo derby. Il destino gli regala questa imprevista sfida di Coppa Italia. Fino in fondo, visto che l’infortunio di Immobile fa sì che il peso dell’attacco sia interamente sulle sue spalle. L’ultima rete realizzata da un argentino della Lazio in una stracittadina è stato firmato da Zarate nel 2009.

Ma se Castellanos non vede l’ora di giocare il suo primo derby, Romelu Lukaku è consumato dall’ansia di segnare la sua prima rete nella Stracittadina. Anche perché lo scialbo derby del 12 novembre (0-0) lo ha visto come peggiore in campo della Roma, situazione che si è presentata in altre due sfide pesanti, quelle giocate in casa di Inter e Juventus. Insomma, da quando è nella Capitale Lukaku ha risposto presente nelle partite contro le big solo al cospetto del Napoli. Insomma, serve davvero che batta presto un colpo, anche per cancellare le dicerie di chi racconta – forse con troppa faciloneria – che il belga sia un centravanti forte con le deboli e debole con le forti.

Una rete nella sfida di oggi pomeriggio sarebbe il modo migliore per rispondere a tutte le critiche, anche a chi lo vede un po’ appannato dal punto di vista fisico e atletico (che forse è anche vero, non essendosi di fatto mai fermato). Del resto, a Milano Lukaku si è sempre dimostrato un uomo derby, segnando al Milan 5 reti nelle 8 sfide giocate con la maglia dell’Inter. Insomma, come ha lasciato il segno a San Siro ora vuole ripetersi anche all’Olimpico. Del resto, Lukaku ha preso parte a 5 gol nelle sue ultime 4 sfide contro la Lazio in Serie A.