Marco Cassetti, ex giocatore della Roma, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato dell’attuale momento dei giallorossi. Queste le sue parole.
Come è nata secondo lei una disfatta del genere?
Mi aspettavo che sul 4 o 5-1 si provasse a salvare almeno la dignità, anche con le cattive in caso. Ed invece niente. Io ho un’idea da inizio stagione, in questa squadra non si aiutano. Ogni volta che prendono gol sempre tutti a testa bassa, nessun incoraggiamento. Ed invece a Firenze l’unica forma di comunicazione è stata quella di mandarsi a quel paese, a più riprese. E questo non è certo un segnale incoraggiante.
La Roma fa bene ad insistere su Di Francesco?
A questo punto sì. Spetta a lui trovare le soluzioni, se serve anche con soluzioni drastiche. Dispiace per la Coppa Italia, questo era l’anno in cui si poteva vincere. Ma c’è ancora la Champions e il quarto posto è sempre lì, ad un solo punto. Certo, ora non so che Roma aspettarmi con il Milan. Quest’anno il rendimento è stato troppo ondivago e anche quando la squadra sembrava uscita dalla crisi, poi ci è ricascata.
Per chiudere, il rientro di De Rossi può aiutare una squadra che difetta in personalità?
Con il suo carisma sicuramente darà qualcosa, ma bisognerà anche capire cosa avrà ancora dentro Daniele. Ha 35 anni, per la prima volta viene da un infortunio lungo e rientra in un crocevia importante, anche se non decisivo. Ma un po’ aiuterà, questo è sicuro.